Poste Italiane, ecco la TASSA sui bonifici: si prenderanno 100€ ogni volta | Sarà un massacro

Poste Italiane - foto Wikimedia Commons - Lagazzettadelserchio.it
Dalla padella alla brace: purtroppo fare un bonifico ora è una mazzata tremenda, queste le nuove linee guida del 2025.
Come ben sa abbiamo, negli ultimi anni, quando ci si reca negli uffici di Poste Italiane presenti sul territorio nazionale, c’è sempre da dover considerare che i servizi offerti all’interno sono ampliati dando molte più offerte alla clientela.
Questo perché, la società è cambiata e con essa anche le esigenze. Se pensiamo infatti alla posta degli anni ’90 essa era strettamente legata a operazioni come pagamento di bollettini e riscossione di stipendi e pensioni.
Ora la musica è cambiata e si risente sempre di più l’esigenza di essere al passo con i tempi e quanto più smart possibili. Adesso, infatti, si può prenotare tranquillamente il proprio ingresso in posta all’orario e nel giorno che preferiamo, salvo disponibilità attive.
Una volta terminate le operazioni da noi prenotate, se abbiamo la necessità possiamo richiedere anche, ove ci sia la possibilità di farlo, un preventivo per le offerte luce e gas, telefonia fissa e mobile che Poste Italiane offre ai clienti.
Poste Italiane e i cambiamenti necessari
Questo dimostra ancora di più quanto l’offerta sia andata ad ampliarsi e con i mercati sempre più liberi, si rivelano essere offerte concorrenziali e molto allettanti. Però, come ben sappiamo, per snellire le procedure allo sportello, comodamente dal nostro smartphone possiamo scaricare l’app Poste Italiane.
Essa ci consente di accedere ad innumerevoli opzioni e voci tali da metterci nella condizione di ottenere il massimo senza nemmeno spostarci. Quella che è sicuramente l’opzione maggiormente utilizzata da tutti i clienti è quella dei bonifici.

Poste Italiane, ecco la tassa sui bonifici: si prenderanno 100€ ogni volta
Come sappiamo vi è ancora quella distinzione tra bonifico istantaneo di cui il costo è leggermente più elevato rispetto al bonifico classico che invece richiede due giorni per l’emissione. Ovviamente, proprio su questo focus sarebbe il caso di porre la nostra attenzione in modo specifico in quanto le ultime novità di certo non fanno piacere a gran parte degli italiani.
Infatti, come ben sappiamo, stando a quanto riportato da money.it ci sono alcune tasse sui conti correnti che sono state introdotte dall’articolo 19 del decreto legge 201/2011 conosciuto anche come Decreto Salva Italia. Ad oggi, le persone fisiche pagano 34,20 € qualora la giacenza media supera i 5000 € e invece, 100 € devono essere pagati dai soggetti diversi dalle persone fisiche.