L’amministrazione comunale interviene nuovamente in merito al problema scolastico a Bagni di Lucca.
“La risoluzione delle problematiche relative alle scuole dell'infanzia è stata una fra le primissime questioni affrontate dalla neoeletta amministrazione del sindaco Paolo Michelini, che non ha cessato – si legge nel comunicato stampa -, nemmeno per un istante, la ricerca della soluzione che potesse garantire la continuità delle attività didattiche nei due plessi di Fabbriche di Casabasciana e San Cassiano di Controni”.
Il primo tavolo tra sindaco, consigliere delegata alla pubblica istruzione, ufficio scuola e rappresentanti dell'istituto comprensivo si è tenuto in data 23 giugno “all'indomani delle elezioni – precisa la nota -, ma già nei giorni precedenti tale data si era aperto il dialogo tra amministrazione e ufficio scolastico territoriale di Lucca. Ha seguito solo più tardi l'interpellanza del gruppo di opposizione, interessata solo alle sorti della Scuola di San Cassiano e presentata in data 27 giugno. Gli uffici e gli amministratori hanno effettuato la scelta di non dare comunicazioni fallaci o allarmanti alle famiglie dei bambini iscritti, prima di avere certezze su quella che sarebbe stata la situazione prospettata al momento della riapertura a settembre”.
“L'interpellanza di cui sopra – fanno presente dal comune - avrebbe dovuto avere una prima risposta nel consiglio comunale convocato in data 26 luglio, durante il quale il punto non è stato discusso per l’assenza degli Interpellanti stessi, ai quali è comunque pervenuta una comunicazione in forma scritta. La risposta a quella data non prospettava una soluzione, essendo ancora in corso il confronto con gli enti preposti. Il 30 agosto è stata convocata una riunione con i genitori delle due scuole per dare la buona notizia! Il seguente è stata data comunicazione a tutta la popolazione durante il consiglio comunale. Come già specificato - precisano dall'amministrazione -, le soluzioni riguardano il pagamento, pari a 30 mila euro da parte del comune ad una cooperativa per il servizio di sorveglianza necessario e lo spostamento di un membro dell'organico di potenziamento dalla primaria alla scuola dell'Infanzia. La richiesta di assegnazione di una cattedra aggiuntiva, promessa dal gruppo di opposizione Progetto Futuro - Betti Sindaco, non è praticabile in quanto il numero d’iscritti alle due scuole (risultante un'unica sezione) non raggiunge il minimo richiesto di legge per la formazione di due sezioni distinte. L'amministrazione – conclude - ci tiene quindi a rassicurare la cittadinanza sul fatto che ha avuto a cuore la questione sin dalla sua nascita, impegnandosi per prima a lavorare per l'ottenimento di tale risultato!”