Un cielo uggioso ha spento i colori per accompagnare, nell’ultimo viaggio terreno, il feretro della povera Susanna Della Croce, morta domenica scorsa a soli 53 anni. La cerimonia funebre, velata da un’atmosfera di tristezza e malinconia, si è tenuta presso la chiesa parrocchiale di Fornoli.
Tanta la gente che ha preso parte alle esequie quest’oggi, tanta che l’edificio non è stato sufficiente a contenere la presenza e l’abbraccio di tutti quanti sono voluti venire per dare l’ultimo saluto a Susanna e dimostrare il proprio affetto e vicinanza alla famiglia della donna e del marito Fabrizio Giovannini e del figlio Alessio. Una presenza discreta ma tangibile quella della comunità locale dove la donna e la famiglia sono molto conosciute. Moltissimi gli intervenuti a testimoniare la vicinanza al marito Fabrizio, noto per il suo impegno in vari ambiti, dallo sport al sociale e la politica. Tra i primi ad arrivare il sindaco di Castelnuovo Andrea Tagliasacchi e il presidente del consiglio comunale Francolino Bondi, l’ex sindaco di Pieve Fosciana Amerino Pieroni. Presenti anche altri esponenti della politica, tra gli altri Maurizio Marchetti di Forza Italia e Domenici di FdI. C’erano gli amici di una vita, il mondo sportivo e calcistico lucchese e regionale si è stretto alla famiglia Giovannini, il fratello Paolo, direttore sportivo professionista, oggi all’Arezzo, Ivano Fanini, imprenditore attivo nel ciclismo professionistico (Fabrizio è dirigente del team Amore e Vita), diversi protagonisti del mondo del calcio, come gli allenatori Fabrizio Tazzioli e Giancarlo Favarin, il presidente della Lucchese Alessandro Vichi, tra gli altri. Presenti tanti rappresentanti del mondo dilettantistico locale, dal River Pieve al Ghiviborgo e al Pieve Fosciana. La parte del “leone”, tra i presenti, l’ha ricoperta, naturalmente, l’U.S. Castelnuovo Garfagnana, presente oggi con tutta la squadra, con tanti dirigenti e collaboratori, e i vertici societari, il presidente Dino Dini e il responsabile Alvaro Pieroni.
Difficile contenere la folla e le lacrime di quanti hanno amato e apprezzato la dolcezza e la sensibilità di Susanna: il feretro è stato accompagnato fuori dalla chiesa, dopo la cerimonia, accompagnato da un lungo e spontaneo applauso.
A Fabrizio Giovanni le condoglianze di tutte le Gazzette e del loro direttore responsabile Aldo Grandi.