L’antenato più celebre della famiglia Lorenzetti, nota famiglia di Pieve Fosciana, è il cav. Sebastiano Lorenzetti, sindaco di Pieve Fosciana per circa 50 anni, prima e dopo l’Unità d’Italia (dal 1845 al 1860 e dal 1863 al 1897).
A lui si deve, fra l’altro, la costruzione del Canale Irriguo, il nuovo Cimitero Comunale, alcuni studi sulle acque delle locali Terme (in collaborazione con Carlo de Stefani), il rilancio nel 1875 della locale Festa della Libertà con tre giorni di Fiera.
Durante la sua amministrazione fu creato l’Asilo Infantile Pierotti grazie al Legato Pierotti (ente morale riconosciuto con decreto nel 1890) e il Convento di Sant’Anna con annesso educandato aperto nel 1876.
In quel tempo il comune aveva due insegnanti per curare l’istruzione di base dei suoi cittadini.
Risportiamo di seguito di un’immagine del comune di Pieve Fosciana nel 1883 così schematizzata:
510 famiglie con 3115 abitanti e una media di 7 persone per famiglia;
Attività lavorativa predominante: agricoltura, commercio, silvicoltura;
59 coltivatori diretti, proprietari di un podere lavorato posto in collina; 260 mezzadri con podere postonel piano e con contratto di mezzadria; 5contadini con podere in affitto, dettifittaioli;
2 molini comunali, 9 molini privati, 2 fornaci, 4 cappellai, 2 tintorie, vari telai per la tessitura nei fondi delle abitazioni, una ventina di piccoli negozi;
Condizione di salute: frequenti stati di febbri intermittenti, con cure fornite da un medico condotto, pagato dal comune, o presso l’ospedale di Castelnuovo Garf.na;
Alta frequenza della chiesa. Esplosione del culto del Beato Ercolano a seguito dei seguenti avvenimenti: 1856, ritrovamento del corpo di Fra’ Ercolano da Piegaro; 1862, suabeatificazione; 1865 fusione della nuova campana del Beato Ercolano...