È un vero e proprio cambio di rotta quello proposto da Fratelli d'Italia che questa mattina, in conferenza stampa, ha presentato due proposte di legge su iniziativa dei deputati firmatari, gli onorevoli Chiara La Porta, Alessandro Amorese, Tommaso Foti e Riccardo Zucconi.
Le proposte riguardano, nello specifico: la prima, l'istituzione e la disciplina delle zone franche montane per la salvaguardia e lo sviluppo delle aree di montagna; la seconda, l'abolizione del limite numerico minimo di alunni per la formazione delle classi nelle scuole primarie e secondarie dei comuni montani, delle piccole isole e delle aree geografiche abitate da minoranze linguistiche.
"Fratelli d'Italia - ha esordito il capogruppo Foti -, alle ultime elezioni, è stata sopra la media nazionale nei comuni montani. In Italia abbiamo tanti territori vastissimi, ma poco densi. Per i cittadini sono un punto di riferimento per esigenze e speranze".
Da qui la necessità di un cambio di paradigma: "Non è un caso che il presidente Giorgia Meloni abbia citato proprio le aree interne nel suo discorso di insediamento" ha sottolineato l'Onorevole Amorese che ha puntato i riflettori sul problema della mancanza di scuole, spesso chiuse per motivi organizzativi o demografici: "Le scuole devono essere integrate nel tessuto sociale. L'obiettivo è valorizzare l'identità dei territori".
Sulla stessa linea d'onda l'onorevole La Porta: "In Italia abbiamo quasi 8 mila comuni e la metà circa sono montani. Da dati, risulta che 200 di questi non abbiano nemmeno un bar o un negozio. Quando l'ultimo presidio territoriale viene meno, è logico che c'è il rischio abbandono. Con le nostre proposte di legge vogliamo riempire il gap che si è creato con le aree ad alta intensità".
"Le buone intenzioni verso la salvaguardia delle aree montane in termini di scuola, sanità, trasporti non bastano - ha rincarato Zucconi -, ci vogliono precisi provvedimenti che tutelino una risorsa della Nazione, tradizioni e eccellenze delle nostre comunità. Le proposte di legge presentate in conferenza stampa vanno proprio in questa direzione".
Presente alla conferenza anche l'onorevole Paolo Trancassini, Questore della Camera, che ha plaudito l'iniziativa: "Si abbandona la logica dei numeri, che spesso divide le comunità, per alzare finalmente l'asticella. Dobbiamo trovare però una struttura, un dipartimento, che si occupi delle aree interne". In platea anche Michele Giannini, sindaco del piccolo comune di Fabbriche di Vergemoli, unico primo cittadino di Fratelli d'Italia in tutta la provincia di Lucca: "È stata una grande soddisfazione per me esser presente - ha concluso -. Voglio, innanzitutto, ringraziare gli onorevoli La Porta, Amorese e Zucconi per la proposta di legge e, soprattutto, perché hanno dimostrato nei fatti la volontà di pensare a tutta l'Italia, anche quella minore ed interna come la nostra".