La stagione estiva si sta rivelando, ormai da diverso tempo, molto attrattiva per il turismo in Garfagnana, con un bel ritorno per l’economia e l’immagine. Tanta, tantissima gente che, soprattutto nel week-end, invade le sue strade: purtroppo c’è anche un rovescio della medaglia, dato che tanta gente porta con sé acqua e viveri ma lascia a casa educazione e senso civico. Così ci ritroviamo diverse zone, i margini delle strade e le aree di sosta, invase da rifiuti.
Se ne è reso conto in prima persona un abitante di Pieve Fosciana, Gabriele Dini, che, da appassionato ciclista (è un aficionados della Epic), utilizza la bicicletta per raggiungere il luogo di lavoro, che si trova a Fornaci di Barga, approfittando del lungo periodo caldo. Questo aspetto la dice lunga sui suoi principi di buon cittadino, rispettoso dell’ambiente, in un mondo in cui si prende l’auto anche per fare duecento metri in un centro storico, magari per fare colazione o l’aperitivo in paese.
Nel corso del viaggio, tappa fissa è la fontana in località Acquabona, tra Ponte di Campia e Castelnuovo: così Gabriele, regolarmente, si ritrova di fronte al triste e desolante spettacolo di una fontana invasa da cartacce, bottigliette d’acqua e altri rifiuti. Un comportamento davvero gratuito al quale in ciclista garfagnino non si limita a scandalizzarsi ma decide di intervenire, fare qualcosa. Così, tutti i giorni si porta dietro un sacchetto e lo riempie con tutti i rifiuti, ripulendo la fontana. Nelle foto si può vedere la situazione del “prima” e quella del “dopo” intervento.