«Siamo allo stremo. Il peso della carenza di personale e di alcune decisioni organizzative da anni grava sulle spalle di pochi operatori e la situazione è al limite della sostenibilità». Questo il grido di allarme che si è alzato ieri (14 settembre) dall'assemblea promossa a Barga da Opi Lucca, l'ordine delle professioni infermieristiche della provincia. Il presidente di OPI Gabriele Ciucci e il sindaco di Barga Caterina Campani, hanno partecipato a una riunione che ha visto la presenza di oltre cinquanta operatori sanitari. L'incontro organizzato da Opi, che ha dato il via negli ultimi mesi a un'accurata opera di programmazione di iniziative di questo tipo su tutto il territorio, segue quello tenutasi a giugno a Lucca con il sindaco Mario Pardini.
Da tempo l'attenzione sulla questione sanità è alta in tutta l'area della Mediavalle e della Garfagnana. Il graduale invecchiamento della popolazione, la riduzione dei posti letto e di alcuni servizi sul territorio, alcune recenti modifiche all'organizzazione a livello zonale sono fattori che acuiscono le criticità, la prima e la più pesante delle quali è la cronica carenza di personale. Reperibilità che superano gli accordi contrattuali, incertezza sulla programmazione dei turni, reparti con personale insufficiente, operatori sanitari trasformati in impiegati e soffocati dalla burocrazia causano una situazione di grande disagio per gli infermieri e per i cittadini.
Oggetto di attenzione negli ultimi mesi a livello nazionale per i ripetuti episodi di violenza, anche in Mediavalle e Garfagnana tra i settori in maggiore difficoltà c'è quello della salute mentale, dove la carenza di personale si somma a quella delle strutture che non rispondono alla complessità dei casi e alle necessità che ne conseguono. Ma sono ben note anche le difficoltà che riguardano unità operative come dialisi, riabilitazione, ortopedia e cardiologia.
«Quella emersa da questo incontro è ovviamente una richiesta di aiuto ma è anche una dichiarazione di disponibilità rispetto all'Azienda e al sistema sanitario a cercare assieme soluzioni – afferma Gabriele Ciucci, presidente di OPI Lucca. Non siamo qui solo per lamentarci e denunciare mancanze ma vogliamo essere propositivi perché sappiamo quanto sia importante la nostra professione e vogliamo poterla esercitare nelle migliori condizioni possibili. Emerge chiaramente la necessità di un collegamento tra il livello operativo, rappresentato da noi infermieri e oss, e il piano decisionale e politico».
Il sindaco Campani, in qualità anche di presidente della Conferenza dei sindaci per la sanità, ha ascoltato attentamente e ha risposto a tutti gli interventi. «I problemi purtroppo sono a livello del sistema e servirà tempo per risolverli» ha detto durante l'incontro. Ha rassicurato sul futuro dei due presidi ospedalieri di Barga e Castelnuovo, per i quali sono in programma investimenti per 15 milioni di euro nei prossimi anni. «Gli ospedali non si toccano e nemmeno i servizi al momento attivi – ha sottolineato – Servirà pazienza, dovremo riorganizzare tutto, ma quello che c'è non si tocca e, anzi, sarà implementato sulla base delle necessità di questa area», ha spiegato citando gli studi della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa e il progetto Proximity care finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, per un nuovo modello di sviluppo sociosanitario in questa area interna.