A Vitoio il Neccio fa sessanta: un’occasione speciale, per una delle sagre più antiche della Garfagnana, e che si lega al gradito ritorno della manifestazione dopo i due anni di stop causati dalla pandemia e dalle restrizioni.
Nella piccola frazione di Camporgiano, nei pomeriggi tra il 15 e il 16 agosto, il campo comunale “Danilo Boschi” sarà teatro delle tradizionali frittelle di farina di castagne, guarnite – a gusto personale – da ricotta o nutella.
Nemmeno la pasta fritta mancherà all’appello, assieme a giochi e attività per i più piccini.
Rispetto alle passate edizioni, il format della festa – organizzata dall’ASD Amatori Calcio Vicas – subirà alcuni cambiamenti, legati sia alla ripartenza dopo due anni di fermo, sia alle numerose feste concomitanti a Camporgiano e in tutta la Garfagnana.
Come raccontatoci da Gianfranco Comparini, vicepresidente dell’Amatori Vicas, il percorso di allestimento della manifestazione è stato difficoltoso ma estremamente gratificante, e non mancheranno soprese in onore del prestigioso traguardo di edizioni che la “Sagra del Neccio” si appresta a raggiungere.
“Cosa significa ripartire dopo due anni di stop – esordisce Comparini –? Significa riiniziare quasi daccapo, capire chi è disposto a collaborare, vedere la possibilità – e la disponibilità – che le associazioni coinvolte hanno sul momento. Ci siamo messi tutti d’impegno, e penso che riusciremo a proporre una manifestazione che sappia far ricordare le passate edizioni nel migliore dei modi. Quest’anno festeggeremo i sessant’anni del neccio a Vitoio, e per l’occasione abbiamo deciso di fare alcune modifiche: dapprima, abbiamo reinserito la possibilità di gustare la pasta fritta, oltre – e ovviamente – ai necci, e installato nel campo sportivo alcune attrazioni per bambini e ragazzi. Ci sarà una piattaforma gonfiabile, un simulatore di guida, e una vera e propria macchina da Rally con un guidatore esperto, che mostrerà ai ragazzi come sono strutturate queste vetture.
Non ci saranno le serate danzanti – continua il vicepresidente – poiché gli eventi notturni si sprecano in tutta la valle; persino a Camporgiano – con una tribute band dei Queen – ci sarà da divertirsi, e per questo abbiamo preferito concentrare le nostre attività solo nel pomeriggio, indicativamente tra le 15 e le 20”.
Dunque, nonostante il cambio di programma, la Sagra del Neccio non si tira indietro, e anzi, si tiene in serbo qualcosa per i tanti che decideranno di gustare uno dei prodotti culinari più noti della Garfagnana.
“Non voglio scoprire troppo le carte – commenta Comparini – ma sarà una sorpresa per chi parteciperà. Posso solo dire che si legherà ai sessant’anni della manifestazione, e penso che sarà una nota lieta per tutti coloro che hanno collaborato o presenziato nelle passate edizioni”.