La giunta dell’Unione dei Comuni ha approvato lo schema del rendiconto di gestione 2021. In questo atto è stata fatta un’operazione di trasparenza amministrativa.
Nei mesi precedenti l’approvazione è stato chiesto agli attuali responsabili un’operazione di ricognizione dei residui al 31.12.2021, questo importante lavoro, era legato a dare fiducia ad un bilancio sano e solido come quello dell’Unione dei Comuni , oltreché ad un Ente strutturalmente stabile e che non presenta condizioni di squilibrio.
La principale conseguenza di suddetta attività è stata l’eliminazione di residui attivi e passivi, ma più che altro dei primi, per i quali è stata verificata l’effettiva insussistenza e in riferimento ai quali l’Ente ne ha valutato la non bontà.
A queste eliminazioni di partite attive e passive si aggiungono gli accantonamenti, necessari in sede di consuntivo, per mettersi al riparo da rischi generici.
Con queste operazioni si perviene pertanto ad un risultato di amministrazione negativo.
I Sindaci dell’Unione dei Comuni hanno ritenuto indispensabile tale operazione, per blindare un bilancio che oltre ad essere solido, andrà ad introitare ingenti risorse, provenienti da finanziamenti che l’Ente è riuscito a captare, dai circa 6 milioni del PINQuA, ai 300.000,00 per l’efficientamento energetico del Centro di Protezione Civile, alla rigenerazione urbana, al potenziamento del Punto PET di Piano di Gioviano, dai 400.000,00 per lavori di ripulitura degli alvei dei corsi d’acqua del territorio, ai 400.000,00 per progetti legati alla prevenzione incendi, solo per citarne alcuni.
E’ stata una ricognizione fondamentale – spiega il Presidente Marco Remaschi – una situazione realistica di un bilancio solido. La trasparenza amministrativa deve sempre essere messa al primo posto. Tutti noi Sindaci lavoriamo in un’ottica di chiarezza di fronte ai nostri cittadini e questa operazione lo dimostra a pieno.