Non c’è pace in casa del Pieve Fosciana, che sta cercando di conquistare la salvezza nel campionato di Promozione. Dopo il primo cambio di panchina, da Telloli a Marco Cenderelli, sono arrivate, nelle ultime ore, le dimissioni di quest’ultimo. Insieme a lui lascia anche il vice Eugenio Duranti. La società, per voce del direttore sportivo Paolo Maggi, comunica la notizia: “Approfitto dello spazio per ringraziare pubblicamente mister Cenderelli e il suo vice per la professionalità e il massimo impegno dimostrati”.
Ufficializzato il nuovo allenatore, il terzo della stagione: è Daniele Compagnone, ex calciatore del Castelnuovo e di tante squadre dilettantistiche, ed allenatore dalla già lunga esperienza, tra settori giovanili e categorie. Soluzione locale alla crisi, quindi, con un nome apprezzato in zona che, quest’anno, si era preso un “anno sabbatico” dopo una vita dentro al calcio.
Abbiamo contattato il nuovo mister per capire le motivazioni che lo hanno spinto a rimettersi in gioco: “Chiaramente il campo mi mancava, anche se in questi mesi ho esperienze domenicali che non ero abituato a fare, visto che prima erano occupate dal calcio da ben 38 anni. Oggi c’è anche una nuova, bellissima, occupazione dato che tra qualche mese avrò una bambina con la mia compagna Kenia”.
La situazione di classifica della squadra non è delle più rosee, ti spaventa questa sfida? “Chiaramente è una sfida difficile, ma ho accettato la Pieve perchè è una società importante nel panorama calcistico locale, composta da veterani e da giovani molto bravi, tutti molto attaccati alla maglia. Un altro aspetto stimolante è rappresentato dai ragazzi che ogni domenica seguono la squadra con grande passione e grandissimo attaccamento ai colori. Questo è un aspetto che tutti noi dobbiamo tenere in considerazione, pertanto dovremmo sudare fino all'ultimo secondo dell'ultima partita”.
Per Compagnone, quindi, una nuova sfida dopo le tante e positive esperienze nel settore giovanile del Castelnuovo, protagonista con tutte le squadre, dai pulcini fino ai Regionali, alla Juniores e alla prima squadra, poi con il Molazzana.