3-2
GHIVIBORGO: Antonini, Seminara, Videtta, Mukaj, Tiganj, Nottoli (30’ st Sgherri), Bongiorni (37’ st Mata), Campani, Bachini, Del Dotto, Zini (40’ st Del Carlo). A disp.: Becchi, Bertonelli, Izzi, Giannotti, Rotunno, Della Pina. All.: Massimo Maccarone
FOLLONICA GAVORRANO: Ombra, Fremura, Pignat (11’ st Khribech), Dierna, Pino (35’ st Poli), Souare, Giunta (11’ st Origlio), Macchi, Ampollini, Marcheggiani (45’ pt Lorusso), Lepri (11’ st Barlettani). A disp.: Blundo, Monticelli, Battistelli, Diana. All.: Marco Bonura
Arbitro e Assitenti: Stefan Arnaut (Padova) / Gianluca Pampaloni (La Spezia), Alex Arizzi (Bergamo)
Marcatori: 15’ pt Tiganj (G), 36’ pt Zini (G), 14’ st Pino (F), 20’ st Bongiorni (G), 47’ st Khribech (F)
Note: Ammoniti – Videtta (G), Dierna (F), Mukaj (G), Zini (G)
Continua l’incredibile periodo di forma del Ghiviborgo, che dopo Poggibonsi e Pianese riesce a prendersi i tre punti anche contro il forte Follonica Gavorrano. Lo stato di grazia degli uomini di Maccarone è evidente, e non stupisce che i primi 45 minuti siano stati di marca quasi esclusivamente biancorossoblù.
Al 14’ Mukaj, servito alla perfezione da Zini, spara alto, ma bastano pochi secondi per vedere il Ghivi in avanti: Campani recupera a centrocampo e serve un ispiratissimo Zini, che questa volta al centro dell’area trova Tiganj che sottoporta non sbaglia. Davvero implacabile il bomber sloveno in questa seconda parte di campionato: sono già sette le reti messe a segno da quello che sarebbe dovuto essere il “semplice” sostituto di Manuel Pera.
Gli ospiti, ancora loro in un ottimo momento di forma, non riescono a riprendersi dal vantaggio dei padroni di casa, e anzi subiscono con ancora maggior frequenza le folate offensivo del tridente di Mister Maccarone.
Al 36’ è lo stesso Zini, con un’azione da solista partita da fuori area, ad arrotondare il risultato per il Ghiviborgo, che rientra negli spogliatoi per la pausa con la certezza di non aver sbagliato veramente niente.
Nella ripresa il ritmo-gara diventa più blando, e ciò non può che far emergere il superiore tasso tecnico degli ospiti, che riescono ad accorciare lo svantaggio con la rete di Pino al 14’.
Tante squadre potrebbero avrebbero potuto subire un contraccolpo e concedere ancora di più, ma di certo non questo Ghiviborgo, che impiega solo sei minuti per tornare padrone del campo e piazzare la terza rete con Bongiorni, servito alla perfezione dal cross dalla destra di Seminara. Dopo l’ennesimo gol subito, i maremmani non riescono più a rientrare in partita, e nemmeno il gol del 3-2 di Khribech riesce a dare speranze.
Terza vittoria consecutiva per Ghivi, salvezza sempre più alla portata, e chissà se non è ancora possibile pensare al pazzo sogno playoff: dopotutto, il quinto posto del Livorno dista solo cinque punti.
È inutile però fare progetti, specialmente in questo momento della stagione e con una classifica così corta: testa al prossimo impegno, in trasferta, contro lo Sporting Club Trestina. L’obiettivo è quello di allungare sempre di più questa incredibile striscia vincente.