1-2
RIVER PIEVE: Romboli, Lunardi, Filippi, Byaze (45’ pt Bosi), Lavorini, Velani J., Tocci (36’ st Magera), Cecchini, Ba (33’ st Babboni), Pieretti (23’ st Fruzzetti), Canessa. A disp.: Tozzini, Fanani, Rocchiccioli, Dinucci. All.: Pacifico Fanani
ARMANDO PICCHI: Selmi, Del Bravo, Bani (17’ pt Bindi), Taddei, Petri, Polese, Pruneti, Quilici (43’ st Gattai), Gargani (25’ st Giusti), Rossi, Bonsignori. A disp.: Graziosi, Loizzo, Cirri, Fiumicelli. All.: Nicola Sena
Arbitro e Assistenti: Giuseppe Merlino (Pontedera) / Lorenzo Guiducci (Empoli), Francesco Dell’Agnello (Pontedera)
Marcatori: 21’ st Gargani (A), 38’ st rig. Canessa (R), 45’ st rig. Rossi (A)
Note: Ammoniti – Lavorini (R), Fruzzetti (R), Bosi (R), Taddei (A), Petri (A), Bonsignori (A). Espulsi – Lavorini (R), Taddei (A), Polese (A)
Il risultato più incredibile della venticinquesima giornata del campionato d’Eccellenza è senza ombra di dubbio quello maturato tra il River Pieve, squadra ancora in piena lotta per la promozione, e la compagine livornese dell’Armando Picchi, che prima di oggi aveva raccolto solo dieci punti in 24 giornate e senza mai essere riuscito a vincerne una.
I garfagnini, oggi padroni di casa, sono parsi sottotono rispetto alle giornate precedenti, mentre i labronici sembravano aver dentro il sacro fuoco: dopo un primo tempo finito a reti bianche, sono stati proprio gli ospiti a portarsi in vantaggio con Gargani al 21’ della ripresa, e nonostante le successive copiose occasioni, e una discreta sfortuna sottoporta, il River è riuscito a riacciuffare il pari solo grazie al rigore trasformato da Canessa a cinque minuti dalla fine.
Un punto a testa, anche in virtù di quello visto in campo, pareva il risultato più giusto, ma proprio allo scoccare del 45’ l’arbitro Merlino assegna il secondo rigore di giornata, questa volta all’Armando Picchi, che grazie alla realizzazione di Rossi riesce a fare bottino pieno e festeggiare per una clamorosa e inaspettata vittoria.
Il River non può che leccarsi le ferite dopo un risultato del genere, ma può perlomeno ritenersi soddisfatto per aver mantenuto il quarto posto, visto che anche il Certaldo è uscito con le ossa rotte dalla trasferta contro la Massese.
Mancano ancora cinque giornate al termine della stagione, e a dispetto di un calendario tutt’altro che agevole, i garfagnini non possono permettersi di abbassare l’asticella proprio ora: i playoff sono pienamente alla portata, ma i biancorossi dovranno difendersi dagli assalti delle inseguitrici, mai come ora convinte di poter piazzare il colpaccio proprio in virtù di questo inizio marzo da dimenticare per i garfagnini.
Prossimo appuntamento in trasferta, tra una settimana, contro la Pontebuggianese: ci sono solo quattro punti di differenza tra le due squadre, e il River ha già sprecato anche troppi bonus per permettersi un altro scivolone.