“Necessario rinnovo straordinario Carta d’Identità” | Vogliono altri 30 euro obbligatori: lettera in arrivo dal tuo Comune

Carta d'Identità (Fonte: Redazione) - www.lagazzettadelserchio.it
Come mai si parla di un rinnovo straordinario per la Carta d’Identità? Facciamo chiarezza.
La Carta d’Identità è il documento ufficiale che dimostra la propria identità, per questo motivo è importante rinnovarla sempre nei tempi previsti, evitando di arrivare con il documento scaduto. Che abbiate ancora il cartaceo o la versione elettronica, grazie a questo identificativo, potrete accedere a numerose operazioni: da quelle previste in banca, a quelle inerenti alla Pubblica Amministrazione, alla richiesta di un certificato e così via. Inoltre, all’interno dell’Unione Europea, grazie alla Carta d’Identità, potrete viaggiare senza il bisogno di avere un passaporto.
Insomma, come avrete capito, questo documento è essenziale per ogni cittadino, inoltre, con l’introduzione della CIE, le informazioni presenti nel database della propria Anagrafe di appartenenza su ognuno di noi sono più complete. Si ottengono per esempio le impronte digitali, la volontà o meno alla donazione degli organi in caso di morte e così via.
Per rinnovarla come sempre, bisognerà pagare una certa cifra, comunicata dal proprio Comune di appartenenza che garantisce la validità fino alla data di scadenza presente su di essa. Allora perché si parla di un rinnovo straordinario con conseguente pagamento extra?
Le regole da seguire per non incorrere in problemi con l’Agenzia delle Entrate
Prima di spiegarvi nel dettaglio il fulcro del discorso anticipato in apertura, dobbiamo fare necessariamente una premessa. Quando un cittadino italiano decide di trasferirsi all’estero, per ragioni lavorative o personali, deve portare la residenza fiscale nello Stato dove intende risiedere, in quanto non più residente in Italia. Qualora questo trasferimento avvenisse per un periodo breve e solo temporaneo, non ci saranno particolari problemi dal punto di vista fiscale, ma quando il trasferimento avviene in maniera permanente, allora il cittadino dovrà provvedere alle pratiche burocratiche inerenti al trasferimento della residenza fiscale.
Questa procedura andrà fatta affidandosi ai professionisti del settore, anche perché l’Agenzia delle Entrate è molto attenta su questo aspetto, visto che ci sono persone che in realtà hanno provato a fare questa manovra soltanto per pagare meno tasse, continuando però a vivere e a lavorare in Italia. Ci sono quindi regole precise da seguire, non basta iscriversi all’AIRE, ma bisogna tra le tante cose, non soggiornare in Italia per più di 183 giorni all’anno anche in maniera non consecutiva.

Il discorso della Carta d’Identità
Cosa vuol dire quindi che bisogna pagare un extra per il rinnovo straordinario della Carta d’Identità? È opportuno fare chiarezza, in quanto, se ci si trasferisce in una regione diversa ma restando sempre in Italia, il documento di riconoscimento avrà validità fino alla scadenza della stessa. Qualora invece foste dei cittadini italiani residenti all’estero e iscritti all’AIRE, il discorso sarà differente.
Come riportano sul sito del Ministero dell’Interno, per questi cittadini, la richiesta del documento identificativo per il rilascio o il rinnovo, dovrà essere richiesta al proprio Consolato di riferimento. Troverete tutte le indicazioni sul sito del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, dove vi verranno indicate anche le cifre da pagare per l’ottenimento del documento in questione. Inoltre, come vi dicevamo nel paragrafo precedente, ci sono diverse indicazioni da seguire, quando si decide di trasferirsi in maniera permanente fuori dall’Italia che vi invitiamo a seguire, per evitare sanzioni dall’Agenzia delle Entrate. Affidatevi quindi agli esperti del settore, in modo da conoscere tutte le informazioni aggiornate e ufficiali da seguire.