Ultim’ora: Gmail diventa a pagamento per tutti gli utenti | “Paga oppure l’email non la ricevi”: non puoi rifiutarti

Account gmail - Fonte Pexels - LaGazzettadelserchio.it
Addio account Google gratuito, la decisione è ufficiale e riguarda tutti i suoi utenti. Ecco tutti i dettagli della notizia
Google è senza dubbio uno dei motori di ricerca più utilizzati al mondo, divenuti ormai uno strumento indispensabile per la nostra quotidianità.
Grazie alla sua funzione infatti, possiamo non solo effettuare numerose ricerche ma possiamo usufruire anche dei diversi servizi che mette a disposizione.
A spiccare tra questi è sicuramente Gmail, il servizio di posta elettronica più usato con le sue potenti funzionalità e per l’integrazione con altri prodotti Google.
Chi da anni usa Gmail sa bene che si tratta di un servizio gratuito e che non prevede nessun costo per l’attivazione. Eppure, le cose potrebbero cambiare da un momento all’altro.
Gmail, addio servizio gratuito
Google fece il suo ingresso nel 2004 e nei suoi 15 anni di esistenza è riuscito a raccogliere ben 1,4 miliardi di iscritti, che ogni giorno utilizzano gratuitamente i propri indirizzi email per scambiarsi messaggi e per registrarsi a decine di siti, incluso quello della propria banca. Gmail si è aggiudicato un successo planetario anche grazie al fatto che a differenza della concorrenza, ha offerto maggior spazio di archiviazione per le email con un’interfaccia particolarmente innovativa e flessibile e soprattutto abituando tutti a usufruirne gratuitamente.
Tuttavia le scelte di Google nell’ultimo periodo sono decisamente cambiate. Dopo aver offerto per 15 anni servizi gratuiti basati sulla pubblicità e dai quali siamo diventati in qualche modo dipendenti, ora Google inizia a vedere le cose diversamente e a chiedere qualcosa di diverso in cambio, sapendo che in molti non rinunceranno all’indirizzo di posta elettronica che usano da tempo e al quale sono collegati molti altri loro account.

Ecco quanto costerà Gmail
Ogni account Google ha uno spazio gratis a disposizione di 15 GB. Al di là delle esigenze personali, però, c’è un errore comune che crea problemi con lo spazio di archiviazione. Molti utenti dimenticano infatti che questi 15 Gb comprendono l’intero account Google e quindi non soltanto il servizio di posta elettronica Gmail, ma anche Foto e Drive. Questo significa che una volta terminato tale spazio, il servizio diventa a pagamento. Tuttavia, Google offre diversi piani di abbonamento per aumentare lo spazio di archiviazione su Gmail, Drive e Foto. Il piano più economico è quello standard, sufficiente per la maggior parte delle persone.
Google One standard prevede uno spazio di archiviazione da 200 GB al costo di 29,99 euro all’anno oppure 2,99 euro al mese. Le altre opzioni sono principalmente rivolte a professionisti e aziende, prevedendo spazi ben più ampi e costi proporzionati. L’eccellenza è rappresentata dal piano Premium con 5 TB di spazio (e altri servizi aggiuntivi) a 249,99 euro all’anno o 24,99 euro al mese. L’abbonamento può essere interrotto in qualsiasi momento e non comporta la perdita automatica dei contenuti. Tutti i file eccedenti lo spazio gratuito di 15 GB vengono conservati per 2 anni restando nella disponibilità dell’utente, ma non sarà possibile creare nuovi contenuti, ricevere o inviare email e così via.