Abolito Fermo Amministrativo, oggi puoi liberartene GRATIS | Segui queste info e sei a cavallo, funziona davvero

Fermo amministrativo (Fonte: Canva)- www.lagazzettadelserchio.it
Cosa vuol dire che è stato abolito il fermo amministrativo? Facciamo chiarezza.
Ogni cittadino sa perfettamente di dover pagare le tasse, anche se ogni volta che emette un pagamento resta con l’amaro in bocca, nel vedere il saldo del proprio conto scendere, purtroppo non c’è altro da fare.
Anche perché molte di queste imposte, se non pagate, portano a conseguenze disastrose, passando per provvedimenti punitivi dai quali sarà difficile poi uscirne fuori. È sempre meglio non avere debiti con il Fisco.
Non solo tasse non pagate quindi, ma anche multe, tributi e crediti di varia natura potrebbero portare a provvedimenti quali il fermo amministrativo della vostra auto. Al pignoramento dei vostri beni, per poter rientrare del debito insoluto.
Eppure ci sarebbe un metodo per poter dire addio gratuitamente al fermo amministrativo, ecco di cosa stiamo parlando.
Quando sopraggiunge il fermo amministrativo
Allora quando un cittadino non paga determinate tasse, riceverà una prima comunicazione da parte dell’Agenzia delle Entrate, nel momento in cui questa non viene saldata. Il Fisco aprirà la famosa cartella esattoriale, per la quale saranno previsti ulteriori limiti entro il quale dovrà essere pagato il debito e la relativa mora. Quando neanche in questo caso il cittadino chiude il debito, il concessionario della riscossione avrà così la facoltà di disporre di tutti i metodi previsti, affinché possa recuperare la somma dovuta. Ed è qui che sopraggiunge il fermo amministrativo verso quei beni intestati all’intestatario del debito.
Quando il bene viene configurato in un’automobile, il provvedimento sarà inserito direttamente nel PRA, cioè il Pubblico Registro Automobilistico. Il quale prevede il fermo del veicolo, il quale non potrà essere usato finché il debito non verrà estinto. Soltanto in questo momento la pratica sarà cancellata dal fermo da parte del concessionario di riscossione, fino a quel momento, il veicolo non potrà circolare. Pena una sanzione salata e l’impossibilità di essere cancellato dal PRA, arrivando anche a una futura demolizione del veicolo. Ricordiamo che se il debitore non provvede a estinguere il debito entro i termini previsti dal fermo amministrativo, il concessionario potrà agire al fine di forzare la vendita dell’auto.

Come abolire il fermo amministrativo
Chiarito il concetto di fermo amministrativo, ecco come fare ad abolirlo gratuitamente, secondo quanto letto su energycue.it. Secondo quanto disposto dal D.gs.98/2017, l’eventuale revoca del fermo al PRA deve essere effettuata direttamente dal concessionario della riscossione senza prevedere oneri aggiuntivi.
Per i provvedimenti invece che sono stati emessi in precedenza, la procedura è differente. In quanto bisognerà mandare una richiesta tramite mail o PEC direttamente al PRA. In questo caso però, il debitore dovrà pagare un’imposta di bollo pari a 32 euro. Per informarvi meglio comunque potreste recarvi sul sito ACI Gov, cercare la voce “Verifica Tipo Documenti e Vincoli”, verificando la piattaforma “MY CAR”.