Fucecchio, sostegno post-alluvione: dalla Fondazione CR Firenze 100mila euro a chi ha perso tutto

Banconote da 100, 200 e 500 euro - lagazzettadelserchio.it - Fonte: Pixabay

Sono 126 i nuclei familiari che beneficeranno dei ristori messi a disposizione dalla Fondazione a seguito degli eventi del 2023.

Un segnale di concreta solidarietà giunge a Fucecchio, a distanza di mesi dagli eventi alluvionali che, nel 2023, hanno messo in ginocchio numerose famiglie e compromesso la quotidianità di interi quartieri.

La risposta arriva sotto forma di un contributo economico, deliberato nel gennaio 2024 dalla Fondazione CR Firenze, che ha stanziato 100.000 euro con l’obiettivo di offrire un sostegno diretto ai nuclei familiari più colpiti. A partire da lunedì 28 luglio, grazie alla collaborazione della Pubblica Assistenza, i fondi hanno iniziato ad essere effettivamente distribuiti alle 126 famiglie individuate tramite un bando pubblico.

I criteri di selezione hanno seguito parametri precisi, che hanno privilegiato da un lato le condizioni di fragilità socio-economica, dall’altro la gravità dei danni materiali subiti in conseguenza dell’alluvione.

In molti casi, si tratta di famiglie già iscritte nei registri dei servizi sociali, o comunque colpite da eventi che hanno compromesso radicalmente le condizioni abitative e finanziarie. Il contributo, benché simbolico rispetto all’entità complessiva dei danni, assume un valore rilevante sotto il profilo sociale e umano, rappresentando una delle rare occasioni in cui una istituzione privata – come appunto la Fondazione CR Firenze – si fa carico di un impegno economico diretto in favore di una comunità ferita.

L’apporto della Pubblica Assistenza

Fondamentale anche il ruolo della Pubblica Assistenza, che non solo ha operato in prima linea durante le fasi di emergenza, ma ha poi collaborato attivamente nel censimento delle situazioni più critiche, offrendo un supporto logistico e operativo determinante per la buona riuscita del bando.

La graduatoria, stilata sulla base delle domande pervenute, ha seguito una logica di priorità centrata sulla tutela delle fasce deboli.

Strada alluvionata
Strada alluvionata – lagazzettadelserchio.it – Fonte: Pixabay

Una rete solidale pubblico-privato

In un contesto ancora segnato dalle difficoltà post-evento, il contributo si inserisce in una più ampia rete di iniziative di prossimità e ricostruzione, che coinvolgono enti pubblici, volontariato e istituzioni finanziarie nel tentativo, lento ma essenziale, di riportare equilibrio dove l’acqua ha portato devastazione.

E se è vero che 100.000 euro non bastano a risarcire ciò che si è perso, è altrettanto vero che possono rappresentare un primo passo, concreto e visibile, verso una normalità da ritrovare, lentamente, insieme, attraverso piccoli gesti di solidarietà, reti di fiducia e interventi che ricostruiscono non solo case ma anche legami.