Fi-Pi-Li, inseguimento da film: 29enne in fuga con droga e soldi contanti

Lampeggianti della polizia di notte

Auto delle forze dell'ordine in azione di notte - lagazzettadelserchio.it - Fonte: StockAdobe

L’auto del sospettato non si è fermata all’alt dei Carabinieri nel comune di Casciana Terme Lari, dirigendosi a rotta di collo verso Firenze.

Un inseguimento che sembrava uscito da The French Connection o Ronin ha animato la Fi-Pi-Li nelle prime ore del 30 agosto, quando un 29enne extracomunitario ha ignorato l’alt dei Carabinieri e si è lanciato in una fuga ad alta velocità, trasformando una normale operazione di controllo in una corsa pericolosa per automobilisti, passanti e per gli stessi militari impegnati nell’intervento.

Il controllo era scattato a Casciana Terme Lari, ma l’uomo, invece di fermarsi, ha accelerato dirigendosi verso Firenze.

La corsa, con sorpassi azzardati e sterzate degne di Bullitt, si è conclusa con l’abbandono del veicolo e una fuga a piedi nei campi, in stile Heat.

L’illuminazione stradale ha però consentito ai militari di identificarlo: già noto per spaccio e reati contro il patrimonio. All’interno della vettura, risultata a noleggio, è stata rinvenuta una quantità significativa di prove: 2.220 euro in contanti, due panetti di hashish per 210 grammi complessivi, tre dosi di cocaina per un totale di 8 grammi, un bilancino di precisione e due telefoni cellulari.

La fine della fuga rocambolesca

In buona sostanza, un arsenale che, più che ricordare Fast & Furious, richiamava atmosfere da Breaking Bad. Il tentativo di sparire non è durato però a lungo: dopo circa tre ore, a Lavaiano, il 29enne ha richiesto l’intervento del 118 per un sospetto malore.

Gli operatori sanitari lo hanno soccorso e i Carabinieri lo hanno identificato grazie agli stessi abiti indossati durante la fuga. La successiva perquisizione nella sua abitazione ha portato al ritrovamento di una ulteriore dose di hashish edi materiale destinato al confezionamento delle dosi, confermando l’attività di spaccio.

Panetto di hashish
Panetto di hashish – lagazzettadelserchio.it – Fonte: StockAdobe

Cosa rischia il fuggitivo

Il quadro probatorio è apparso da subito solido e circostanziato. L’uomo è stato denunciato per resistenza a Pubblico Ufficiale e detenzione di stupefacenti con finalità di spaccio.

Le accuse sono pesanti: per la prima l’ordinamento prevede fino a cinque anni di carcere, mentre per la seconda, considerati quantitativi e circostanze, le pene possono risultare ben più severe e difficilmente sospese, con possibilità concreta di una condanna effettiva.