A due passi da Siena sono tutti CHIUSI | Qui non si aspetta la domenica: la regola vale 7 giorni su 7, non è uno scherzo

Panorama Siena - foto pexels - lagazzettadelserchio.it
Quello che per molti sembra un sogno, a due passi da Siena è realtà. Chiusi, sempre e comunque, con la sua identità.
Siena non è una città, è un medioevo che ha deciso di non aggiornarsi. E ha fatto bene. Qui tutto sembra uscito da un affresco, ma senza quell’effetto museo che a volte rende certi luoghi belli ma morti. A Siena, invece, tutto respira. Le pietre, le piazze, persino i piccioni sembrano avere una laurea in storia dell’arte.
Piazza del Campo è il cuore (e il palcoscenico) di questa meraviglia. Una conchiglia urbana perfetta, dove si corre il Palio e si corre anche il rischio di restare ore a fissare le finestre dei palazzi, aspettando che si affacci qualcuna vestita come nel Trecento. Non succede, ma l’effetto allucinazione storica è garantito.
Il Duomo? Un delirio gotico che fa impallidire anche chi crede che il bianco e nero stiano bene solo sulla Juventus. Dentro c’è tutto. Pavimenti che sembrano tappeti di marmo, opere d’arte in ogni angolo e un’aria di sacralità talmente solenne che persino il cellulare abbassa la luminosità da solo.
Dalle contrade al turismo onnipresente
Poi ci sono le contrade, quelle piccole repubbliche in miniatura dove i cittadini si dividono, si sfidano, si abbracciano e si tramandano rivalità più serie di certe crisi diplomatiche. E Siena resta lì, fiera e bellissima, a guardare tutto con l’eleganza discreta di chi sa di essere speciale senza bisogno di gridarlo.
Che meraviglia questa città toscana che molti turisti, ogni anno, decidono di affollare per visitarla in ogni sua sfumatura. Ma allora, qual è questa città in cui sarebbero tutti ‘chiusi’? Facciamo subito chiarezza e spieghiamo l’ironia del gioco di parole.

Sono tutti Chiusi? Scopriamolo subito
E a pochi chilometri da tanta maestosità, si trova Chiusi, borgo che un nome, un po’, se lo porta dietro come una battuta facile: “Oh, ma lì sono tutti chiusi davvero?”. E invece no. O meglio, a volte i negozi sì, ma Chiusi è un piccolo tesoro etrusco con vista sul lago e sulla lentezza.
Un posto dove ci si ferma anche solo per sorridere di quel nome, e poi si resta, perché dietro l’ironia c’è una bellezza silenziosa che aperta, lo è eccome. Quindi i negozi sono aperti regolarmente e di ‘Chiusi’, c’è il nome di questa ridente cittadina in provincia di Siena.