Bagni di Lucca e Croce Rossa Italiana insieme per la campagna sociale: pranzo etnico aperto alla comunità

Piatti etnici

Cibo etnico - lagazzettadelserchio.it - Fonte: StockAdobe

La prossima domenica, il 15 giugno, tutti invitati al Parco Contessa Casalini per conoscere le varie culture grazie alla loro cucina.

Prosegue con grande intensità il percorso promosso dall’area “Principi e valori del Comitato Croce Rossa Italiana di Bagni di Lucca, impegnata da mesi nella diffusione concreta dei sette principi fondamentali su cui si fonda il Movimento Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa: umanità, imparzialità, neutralità, indipendenza, volontariato, unità e universalità.

Tra questi, l’umanità è al centro di un articolato programma di iniziative tese a promuovere il rispetto, la dignità e la solidarietà fra le persone.

Il percorso è iniziato lo scorso novembre con una serie di eventi, seminari e corsi che hanno ruotato attorno alla mostra fotografica di Ibrahim Malla, fotoreporter italo-siriano attivo nel campo umanitario.

Le sue trenta fotografie, scattate in contesti segnati da guerre e crisi umanitarie – Siria, Ucraina, Bosnia e Sicilia – hanno dato voce a storie diverse, tutte unite da un filo comune: la necessità di umanità, di comprensione reciproca, di empatia concreta.

L’iniziativa del 15 giugno a Bagni di Lucca

In questo stesso spirito si inserisce l’iniziativa prevista per il prossimo 15 giugno, al Parco Contessa Casalini, quando la Croce Rossa di Bagni di Lucca, in collaborazione con la Cooperativa Solidarietà e Sviluppo, la parrocchia Santa Madre di Dio, Auser Bagni di Lucca e il Comune, organizzerà un pranzo etnico aperto alla cittadinanza, nell’ambito del progetto nazionale Sistema Accoglienza Integrazione (SAI).

L’evento vedrà protagonisti nove cuochi d’eccezione: Sandra, Julius, Anou, Omar, Tetiana, Abiba, Francesca, Elisabetta e Simonetta, che prepareranno piatti unici provenienti da diverse tradizioni culinarie: Senegal, Nigeria, Ghana, Maghreb, Ucraina e Italia.

 

Sacchi di spezie ad un mercato
Tante spezie per diverse tradizioni culinarie – lagazzettadelserchio.it – Fonte: StockAdobe

Il cibo come mezzo per l’integrazione e la pace

Sarà una vera festa dei sapori, pensata come occasione di incontro, dialogo interculturale e scambio umano. Attraverso la cucina – luogo di identità, memoria e creatività – si costruisce un linguaggio universale, capace di superare barriere e pregiudizi.

La Croce Rossa invita quindi tutta la comunità del territorio a partecipare a questo momento di condivisione, perché anche attorno a una tavola si può coltivare la pace, l’amicizia e l’integrazione reale.