Castelnuovo: va in ricevitoria per riscuotere cinquecento euro ed esce milionario

Gratta e vinci - lagazzettadelserchio.it - Fonte: StockAdobe
La vincita più alta nel territorio da ben trent’anni, e a beneficiarne è stato un giovane cliente abituale della ricevitoria.
Una mattina come tante si è trasformata, in pochi minuti, in un giorno indimenticabile. È successo venerdì 7 giugno alla storica ricevitoria “Da Beppe“, nel cuore di Castelnuovo.
Un cliente abituale, entrato per riscuotere una vincita da 500 euro, ha deciso – forse per abitudine, forse per istinto – di acquistare un altro Gratta e Vinci. Il biglietto era vincente. Il premio? Due milioni di euro. La notizia ha fatto subito il giro del paese.
Non solo per l’entità della cifra, la più alta mai registrata in Garfagnana negli ultimi trent’anni, ma anche per la semplicità con cui si è manifestata la fortuna: un gesto quasi distratto, una moneta che gratta la superficie di un cartoncino, e all’improvviso la vita cambia.
Il titolare del tabacchi non nasconde l’emozione, poiché ovviamente si tratta di una grande soddisfazione anche per lui. Nel locale già si respira un’aria diversa, come se qualcosa di speciale fosse davvero accaduto. La ricevitoria, da anni punto di riferimento per molti residenti, è diventata in poche ore un luogo di curiosità e speranza.
Fortuna e probabilità
Dietro un episodio così clamoroso si nasconde, però, un meccanismo di probabilità ben poco romantico. Secondo le statistiche ufficiali, le probabilità di vincere un premio massimo da due milioni di euro con un Gratta e Vinci standard si aggirano intorno a 1 su 6 o 7 milioni, a seconda della serie.
Per dare un’idea: si tratta di una probabilità più bassa di quella di essere colpiti da un fulmine nell’arco della vita (circa 1 su 3 milioni) o di pesare la carta giusta in un mazzo da poker mischiato casualmente… cinque volte di fila. Eppure ogni tanto accade.

Una nuova vita per qualcuno
Per chi ha vinto, si apre ora un futuro da ridisegnare.
Al momento costui preferisce restare anonimo, e in paese nessuno ha fretta di smascherarlo. Forse per discrezione, forse per un pizzico di rispetto verso quel mistero imprevedibile che è la sorte. Intanto, a Castelnuovo si continua a grattare. Con più cautela, forse, ma anche con un briciolo di speranza in più.