Poco lontano da Prato si erge una MINI ALBANIA | Manca solo il mare, il resto è tutto identico

Saranda in Albania - foto flickr - lagazzettadelserchio.it

Saranda in Albania - foto flickr - lagazzettadelserchio.it

Chi lo avrebbe mai detto che a poca distanza da Prato si celasse una piccola Albania. I fatti sono chiari dal 2009.

L’Albania ha smesso da un pezzo di essere “quella cosa lì di fronte alla Puglia” per diventare una delle mete più sorprendenti del Mediterraneo. Non più misteriosa e ritirata come una zia che non viene mai ai matrimoni, oggi si mostra con orgoglio. Spiagge spettacolari, montagne da cartolina e città in technicolor che sembrano uscite da un sogno (urbanistico) ben riuscito.

Prendiamo Ksamil, per esempio. Acque caraibiche, sabbia bianca e prezzi che ti fanno venir voglia di lasciare la carta di credito a casa. Oppure Berat, la città dalle mille finestre, che più che un luogo reale sembra una poesia architettonica. Senza contare Tirana, la capitale che ti accoglie con i suoi palazzi pastello, i bunker trasformati in musei e quella voglia contagiosa di futuro, un po’ hipster e un po’ balcanica.

E la cucina? L’Albania è la cugina mediterranea che ha fatto amicizia col Medio Oriente. Si mangia benissimo e si spende poco. Dalla byrek alle grigliate da stadio, ogni pasto è un invito a prolungare la vacanza “ancora una settimana, dai”.

Angolo di Albania in Italia

Non è un caso che gli italiani (e non solo) si stiano accorgendo sempre di più di questo piccolo gioiello. Ma l’Albania è anche insita in Italia? Ebbene sì, alcuni comuni del nostro bel Paese hanno un numero importante di cittadini albanesi.

Basti pensare ad alcuni posti del Sud Italia, in particolare in provincia di Avellino in Campania. Precisamente nel comune di Greci. Anche la Toscana, però, è pronta a stupire tutti con la sua mini Albania.

Cantagallo, in provincia di Prato - foto wikimedia commons - lagazzettadelserchio.it
Cantagallo, in provincia di Prato – foto wikimedia commons – lagazzettadelserchio.it

Mini Albania in Toscana

E tra chi l’ha amata e l’ha portata con sé, ci sono gli abitanti di Cantagallo, borgo toscano in provincia di Prato, che qualcuno chiama affettuosamente “mini Albania”. Secondo l’ISTAT, nel 2009 su 172 residenti ben 56 erano albanesi. Un dato che ha lasciato più d’uno con il righello in mano a calcolare percentuali.

Oggi Cantagallo è un mix curioso di montagna toscana e accento balcanico, dove il caffè si prende lungo ma la nostalgia di casa è breve. Un borgo che profuma di bosco, di pane buono e di integrazione riuscita, e dove, se parli albanese, è più facile che ti capiscano che se provi col milanese.