Tariffe Tari 2025: approvate con un aumento complessivo del 6 per cento dal Comune di Minucciano

Cassonetti per la raccolta differenziata - lagazzettadelserchio.it - Fonte: StockAdobe
La maggioranza risponde alle critiche di Insieme per Minucciano, sostenendo di aver garantito equità tramite il contenimento degli aumenti.
In seguito all’approvazione delle tariffe Tari 2025 del Comune di Minucciano , il gruppo di minoranza ha criticato l’amministrazione sostenendo che avrebbe potuto prevedere maggiori agevolazioni ed esenzioni basate sul reddito.
La maggioranza, rappresentata da Uniti per Minucciano, ha risposto evidenziando come l’opposizione non abbia proposto soluzioni concrete né indicato le risorse necessarie per sostenere eventuali agevolazioni aggiuntive. Secondo la maggioranza, le tariffe Tari derivano dai piani economico-finanziari predisposti ogni anno dal gestore e approvati dall’Autorità per la regolazione dell’energia, reti e ambiente (Arera).
Questi piani impongono la copertura integrale del servizio di raccolta rifiuti per ciascun Comune. Per Minucciano, il piano approvato ha comportato un aumento complessivo del 6 per cento, in linea con l’incremento dei costi energetici e delle altre voci di spesa.
Il Comune ha poi il compito di ripartire il costo complessivo tra le diverse tipologie di utenze, cercando di garantire la maggiore equità possibile. La suddivisione è complessa, poiché le tariffe sono composte da una quota fissa e da una variabile, e devono tener conto di parametri come la superficie degli immobili.
L’accurato lavoro degli uffici comunali
Un’impostazione sbilanciata potrebbe quindi generare aumenti ingiustificati per alcune categorie di utenti. L’amministrazione sottolinea però di aver svolto un lavoro accurato, attraverso simulazioni e verifiche, per applicare in modo uniforme l’aumento del 6 per cento a tutte le attività produttive, riuscendo anche a limitare al 3 per cento l’incremento per le famiglie più svantaggiate, come i nuclei con un solo componente.
Sono previste inoltre esenzioni per le famiglie in difficoltà segnalate dai servizi sociali e riduzioni del 30 per cento per i nuclei con ISEE inferiore a 9.000 euro.

Raccolta differenziata per abbattere le tariffe
La maggioranza ribadisce l’attenzione verso le fasce deboli, pur consapevole che ogni misura di sostegno ha un impatto sul bilancio comunale o sulle tariffe degli altri utenti.
L’amministrazione ricorda infine che la principale strada per contenere le tariffe resta una raccolta differenziata efficace, la quale consente di abbattere i costi di smaltimento e quindi le tariffe future.