Un altro intervento di Pegaso: soccorso l’uomo scivolato nel fosso a Minucciano

Escursionista aiuta qualcuno scivolato più in basso - lagazzettadelserchio.it - Fonte: StockAdobe
Una caduta di circa 10 metri per lo sfortunato intento a raccogliere legna in zona Pieve, il 14 giugno attorno alle 9:30.
Un’operazione complessa e perfettamente coordinata ha permesso di mettere in salvo l’uomo precipitato l’altra mattina in una zona impervia di Minucciano, località Pieve.
Data la difficoltà di accesso al punto in cui si trovava il ferito, è stato necessario mobilitare diversi mezzi e risorse: sul posto sono intervenuti l’elisoccorso Pegaso, i vigili del fuoco e il personale del Soccorso alpino. I soccorritori, con l’aiuto di imbragature e attrezzature specifiche per operare in ambienti ostili, hanno raggiunto l’uomo nel fosso dove era caduto e lo hanno stabilizzato prima di trasportarlo in una zona più accessibile per consentirne il recupero in sicurezza.
Vista la complessità del terreno e le condizioni sanitarie del paziente, i medici intervenuti hanno ritenuto opportuno attivare l’elisoccorso per garantire un trasferimento rapido in ospedale e ridurre i tempi di esposizione a eventuali complicazioni.
Secondo le prime valutazioni, l’uomo avrebbe riportato una frattura, ma fortunatamente non sarebbe in pericolo di vita.
L’aiuto decisivo dell’amico
È probabile che nei prossimi giorni lo sfortunato venga sottoposto ad accertamenti più approfonditi per escludere altre lesioni.
Decisiva per l’esito positivo dei soccorsi è stata la presenza di un compagno che era con lui al momento dell’incidente. Oltre ad allertare immediatamente i soccorsi, la persona ha dimostrato sangue freddo e grande lucidità, andando incontro ai soccorritori fino a una zona più raggiungibile, facilitando così le operazioni e contribuendo ad accorciare sensibilmente i tempi di intervento in un contesto dove ogni minuto poteva fare la differenza.

La dinamica della caduta
L’incidente si è verificato intorno alle 9:30 del 14 giugno. L’uomo si trovava nella zona per una attività di taglio legna, quando ha improvvisamente perso l’equilibrio ed è scivolato per quasi dieci metri, finendo nel fosso sottostante.
In quello stato, senza l’aiuto dei soccorritori, non avrebbe potuto risalire autonomamente. Le cause esatte della caduta sono comunque ancora in fase di accertamento. Rimane da chiarire se siano stati determinanti fattori legati al terreno, alla vegetazione o ad altre condizioni ambientali. Senza la tempestività e l’efficacia dei soccorsi le conseguenze potevano essere molto più gravi.