1000€ in 2 minuti: ecco perché i giovani si stanno iscrivendo in massa | Ti iscrivi, superi un esame e loro ti pagano

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Finalmente è arrivata la bella notizia che tanti cittadini stavano aspettando da tempo: 1000 euro accreditati direttamente sul conto corrente.
Non si tratta del solito bonus del Governo e non serve presentare la propria attestazione ISEE.
Scoperto il motivo delle lunghe file davanti agli sportelli a cui si presenta la domanda: vogliono accedere tutti al nuovo contributo statale.
Ecco per quale ragione sono tutti in coda per compilare la richiesta di iscrizione.
Scopri come ottenere anche tu il contributo, non ti lasciar scappare questa preziosa chance.
1000 € in cambio di questo pezzo di carta
Quando si sente parlare di contributi, specie distribuiti da parte del Governo, si pensa subito a sgravi fiscali e bonus. Oggi come oggi infatti, sembra davvero insolito che qualcuno possa percepire mille euro da fondi pubblici e senza essere diventato titolare di un bonus. A quanto pare però questo non è un sogno ma una realtà. L’iniziativa è la conseguenza di una situazione particolare che ha creato una netta carenza di personale, che, purtroppo, va a svantaggio di tutta la collettività.
Per far fronte all’emergenza, che incide su uno dei servizi più importanti garantiti ai cittadini da parte dello Stato italiano e per cercare di adottare iniziative risolutive si è deciso di erogare un contributo pari a mille euro. Vediamo insieme chi può usufruirne e quali sono le modalità per farne richiesta subito.

In che cosa consiste la grande opportunità offerta agli iscritti
Come si legge tra le ultime notizie pubblicate sul sito web www.financecue.it, su informatore.info. è apparsa una notizia che ha fatto felici tanti cittadini e in particolar modo giovani pronti alle prese con un nuovo percorso formativo. La regione Veneto infatti, l’unica tra tutte le regioni a statuto ordinario, ad intraprendere un percorso simile ha deciso di adottare una misura utile a far fronte al problema della mancanza di personale nelle strutture del settore sanità.
Si tratta di un voucher il cui importo, come abbiamo anticipato, sarà pari a mille euro e verrà garantito per ogni anno per tre anni. Il contributo statale sarà destinato a chi farà domanda di iscrizione per la facoltà di scienze infermieristiche e supererà l’esame annuale di tirocinio. Nonostante le università di Padova e Verona abbiano aumentato i posti disponibili per scienze infermieristiche da 1200 nell’anno accademico 2020/2021 a 1833 nel 2024/2025, nella regione mancano circa 3500 infermieri. Ora il Veneto auspica che la nuova misura possa servire a rendere gli ospedali e le strutture socio-sanitarie più efficienti.