Scuola 2025-26: la PRIMA CAMPANELLA fa tremare l’Italia | Studenti e genitori nel PANICO

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La scuola a breve inizierà e il nuovo anno scolastico sarà ricco di novità. Andiamo a scoprire tutti i dettagli.
Chi ha sostenuto gli Esami di stato intraprenderà un nuovo percorso di formazione culturale all’Università o sarà catapultato direttamente nel mondo del lavoro. Poi ci sono gli studenti che devono tornare tra i banchi di scuola per completare il proprio ciclo di studio.
Qualcuno farà i fatti di gioia mentre altri desiderano restare ancora a casa per dedicarsi maggiormente alle proprie passioni. A prescindere da tutto è importante avere la maturità tale da comprendere che lo studio arricchisce sia da un punto di vista culturale che umano. Quest’anno la scuola potrebbe avere delle sorprese per una serie di motivi.
Sul sito donna.fidelityhouse.eu per la gioia degli studenti ci saranno anche dei ponti: l’8 dicembre è la Festa dell’Immacolata e sarà un lunedì, dunque vorrà dire che il weekend sarà più lungo del previsto. La Festa del Lavoratori, il 1° maggio, sarà di venerdì e questo determinerà probabilmente la sospensione delle lezioni anche il sabato successivo. Ovviamente non è finita qui.
Anno scolastico 2025-26: ponti previsti e la proposta fatta di recente
Ci sarà anche la Festa della Repubblica, il 2 giugno di martedì e alcune scuole resteranno chiuse anche il lunedì 1° giugno. E’ stato riportato anche il calendario dell’anno scolastico 2025-26 e, per l’ennesima volta, è chiaro che le date di inizio e fine lezioni saranno diverse da regione a regione per tenere conto di alcune esigenze.
Al centro della questione c’è il clima. Non a caso qualcuno avrà sentito parlare di una nuova proposta che ancora non ha avuto alcun riscontro con la realtà, ovvero spostare l’inizio delle lezioni a ottobre. Ciò significherebbe di riorganizzare il tutto e pare che non ci sia stato il tempo necessario, dunque si partirà anche quest’anno a settembre.

Le date di inizio della scuola di ogni singola regione
È ben risaputo che in alcune regioni del Nord, la scuola aprirà le porte nella prima metà di settembre. Per quanto riguarda il Sud, molte regioni posticiperanno d’apertura verso la fine del mese per via del caldo intenso (basta pensare che nella capitale italiana alcune strutture pubbliche sono state definite non idonee ad affrontare le elevate temperature).
L’8 settembre nella Provincia Autonoma di Bolzano la scuola avrà inizio e a seguire il 10 settembre in Piemonte, Veneto, Valle d’Aosta, Trentino e Provincia Autonoma di Trento. L’11 settembre sarà il turno del Friuli Venezia Giulia, il 12 settembre toccherà alla Lombardia e il 15 settembre in Abruzzo, Basilicata, Campania, Lazio, Emilia Romagna, Molise, Liguria, Marche, Sardegna, Toscana e Umbria. Il 16 settembre sarà la volta della Calabria e della Sicilia.