Funziona davvero: la finestra “intelligente” che ti fa venire freddo anche ad agosto | Addio condizionatore

Aria condizionata

Aria condizionata - Fonte Pexels - LaGazzettadelserchio.it

Una nuova rivoluzione è pronta a battere l’aria condizionata, una finestra intelligente contro il caldo estremo.

Nel pieno di un’estate caratterizzata da temperature sempre più elevate e che superano le medie giornaliere, una scoperta scientifica promette di affrontare il caldo in modo davvero efficace.

Proveniente dalla Corea del Sud, il team Korea Advanced Institute of Science and Technology (KAIST) ha progettato un nuovo tipo di finestra intelligente in grado di ridurre la temperatura interna degli edifici fino a 27 gradi.

Si tratterebbe di un’innovazione valida e alternativa ai tradizionali sistemi di condizionamento e che consentirebbe di ridurre il consumo energetico.

La nuova finestra intelligente, denominata RECM (Reversible Electrochromic and Electrodeposition Mirror), è il frutto di un’ingegneria avanzata su scala nanometrica.

Una rivoluzione sorprendente

Rispetto ai modelli attuali, il sistema sviluppato da KAIST riesce a impedire la radiazione infrarossa, responsabile del riscaldamento degli ambienti, senza generare abbagliamenti. Questo la rende ideale per l’utilizzo in ambienti urbani, dove la sicurezza visiva è fondamentale. La tecnologia RECM si basa essenzialmente nella possibilità di alternare tre modalità operative tramite l’applicazione di una piccola tensione elettrica.

In modalità trasparente, la finestra lascia passare luce e calore, ideale per le giornate fredde. Nella modalità oscura invece, assorbe la luce visibile e riduce l’intensità del sole, senza trasformarsi in uno specchio. Infine, in modalità specchio termico, riflette il calore verso l’esterno e si oscura, impedendo accumuli di calore nei periodi di canicola più intensa.

La Finestra intelligente
La Finestra intelligente – Fonte Pexels – LaGazzettadelserchio.it

Test in laboratorio con risultati eccezionali

Per valutare le prestazioni del prototipo, i ricercatori hanno simulato l’effetto del sole su una mini abitazione dotata di finestra tradizionale e, successivamente, di una finestra RECM. Con una lampada alogena a simulare la radiazione solare, la temperatura interna con vetro normale è salita fino a 58,7 °C. Con la finestra intelligente attiva in modalità specchio termico, la temperatura si è fermata a 31,5 °C, segnando una riduzione di 27,2 gradi. Un risultato straordinario che apre le porte a scenari futuri interessanti, pur necessitando di test su scala reale.

Uno dei problemi più comuni negli edifici moderni con facciate in vetro è il riverbero della luce solare, che può risultare fastidioso e pericoloso. Le nuove finestre RECM abbattono questo limite oscurando la superficie in modo selettivo, senza generare riflessi pericolosi verso l’esterno. Una soluzione che migliora non solo l’efficienza energetica degli edifici, ma anche la qualità della vita negli spazi pubblici cittadini. Se le promesse del laboratorio troveranno conferma nella realtà, questa può considerarsi una vera rivoluzione architettonica. Gli edifici del futuro non si limiteranno più a consumare energia per riscaldare o raffreddare, ma diventeranno protagonisti attivi nella gestione dei flussi energetici, adattandosi in modo dinamico alle condizioni ambientali. Una finestra capace di abbassare la temperatura di 27 gradi potrebbe davvero segnare la fine dell’aria condizionata per come la conosciamo oggi.