Ultim’ora: “dichiariamo il fallimento delle Poste” | Clienti nel panico: persi tutti i loro risparmi senza possibilità di prelievo

Caos alle poste

Caos alle poste (Fonte: Redazione) - www.lagazzettadelserchio.it

Come mai si parla di fallimento delle poste? Proseguite nella lettura prima di andare in panico in merito alle paure sui vostri risparmi.

Sono molti i cittadini che decidono di affidare i propri risparmi a Poste Italiane, o comunque beneficiare dei vari servizi messi a disposizione della società ai cittadini. Passiamo dal libretto postale, all’apertura del conto, all’attivazione della Postepay e così via.

La posta è una realtà solida, monitorizzata dallo Stato, per questo motivo i clienti si appoggiano a loro, anche perché molti prodotti sono molto convenienti e competitivi. Prendete per esempio la loro Postepay Evolution, con 15 euro l’anno avrete una carta sempre a disposizione munita di IBAN su cui ricevere il proprio stipendio, senza il bisogno di aprire un conto.

Eppure in questi giorni sta circolando una voce di possibile fallimento che metterebbe a repentaglio tutti i risparmi dei cittadini. Ma sarà veramente così? Proseguite nella lettura e capirete di cosa stiamo parlando.

Gli strumenti messi a disposizione del cliente da parte di Poste Italiane

Prima di proseguire con il discorso di apertura, volevamo illustrarvi tre metodi principali dove depositare i risparmi da Poste Italiane. Si parte dal conto postale che è molto simile al conto bancario, dove si possono ricevere e versare bonifici, domiciliare le bollette, attivare finanziamenti e così via.

Abbiamo poi i buoni fruttiferi, cioè prodotti di investimento finanziari, che possiamo attivare sia nella forma cartacea che dematerializzata, sono emessi dalla Cassa Depositi e Prestiti e in pratica con questo metodo, il cliente decide la cifra da commissionare al buono e la posta li conserverà fino alla data prestabilita, applicando l’interesse scelto e infine il libretto postale. Anche questo metodo di risparmio, come i buoni fruttiferi, sono emessi dalla Cassa Depositi e Prestiti, sono distribuiti esclusivamente da Poste Italiane e sono garantiti dallo Stato.

La paura dei clienti delle poste
La paura dei clienti delle poste (Fonte: Canva) – www.lagazzettadelserchio.it

I risparmi dei clienti di Poste Italiane

Pur avendovi illustrato il fatto che Poste Italiane gestisce prodotti salvaguardati dallo Stato italiano, come mai si parla di fallimento e di possibile perdita dei risparmi? Ebbene, come vi diciamo sempre, non concentratevi soltanto sul titolo di un articolo ma proseguite nella lettura per capire meglio di cosa si parla e soprattutto affidatevi sempre a fonti ufficiali. Detto ciò, vista la situazione molto delicata che sta succedendo nel mondo con il terrore di essere coinvolti in qualche guerra, è stato chiesto all’Intelligenza Artificiale, se i servizi postali nazionali nei vari Paesi del mondo, avessero mai subito gravi crisi. La risposta è stata affermativa, nel senso che ci sono stati problemi nel passato e tra i vari esempi riportati, c’è stato per esempio la crisi della Canada Post nel periodo 2000-2010 dove sono state registrate forti perdite ma mai un fallimento, piuttosto un aumento dei prezzi di alcuni articoli per risollevarsi, come per esempio sul costo dei francobolli.

Questa domanda condivisa in rete ha generato il panico, per questo motivo, ci teniamo a tranquillizzarvi, riportandovi l’articolo di abruzzo.cityrumors.it, i quali hanno trattato proprio questa domanda che affligge molti cittadini. Ebbene, da quanto emerso, in primis i vari metodi di risparmio di Poste Italiane sono tutti garantiti dallo Stato in caso di fallimento e come si evince poi, l’articolo invita i cittadini a stare tranquilli essendo che l’azienda delle poste è un: “un gigante dell’economia italiana e di certo ci permetterà di tenere i nostri risparmi al sicuro e senza la paura di perderli improvvisamente”.