Foto da cartolina? Ora costa 5 euro | Spunta il primo “autovelox per selfie” in Italia, i turisti si ribellano

La tassa per farsi i selfie (Fonte: Canva) - www.lagazzettadelserchio.it
Come mai si parla di una tassa di 5 euro per farsi i selfie, per avere una foto da cartolina? Facciamo chiarezza.
Una volta si prendeva in giro una determinata etnia che era famosa per scattare foto ovunque, tant’è che anche nei film del passato, loro venivano sempre raffigurati con la macchina fotografica al collo, quando decidevano di fare i turisti per il mondo.
Oggi giorno siamo un po’ tutti così, in quanto la moda di scattare foto ovunque, non si limita più soltanto a foto ricordo, quanto si estende a tutti i settori: fotografiamo il cibo, i paesaggi, i vestiti e molteplici situazioni le quali vengono poi postate sui social dalla maggior parte dei cittadini.
Scattare foto è un gesto che ci permette di catturare quel momento per sempre, in modo da avere sempre un ricordo visibile di quell’attimo. C’è da dire che quando si esagera però, si rischia di non godersi la situazione, perdendosi molte sfaccettature che una fotografia non potrà mai catturare.
A prescindere da questo, in molti stanno parlando di quella sorta di “autovelox per selfie” che sta facendo preoccupare i turisti, con quei 5 euro per avere una foto da cartolina. Ma cosa starà succedendo?
Il problema dell’overtourism per i residenti
È bello andare in vacanza nei luoghi più gettonati del Pianeta, in quanto non solo si ha la possibilità di staccare la spina dalla solita routine, ma anche di vedere sempre posti nuovi. Ogni volta che si va in vacanza però bisognerebbe sempre avere gesti di buona creanza, per rispettare coloro che vivono in quelle zone.
Il fenomeno dell’overtourism e di tutte le conseguenze che ne conseguono, sta facendo agire la politica in maniera differente. Proprio per evitare di contrastare atteggiamenti poco rispettosi e soprattutto sovraffollamenti che portano inevitabilmente a disturbare i residenti del luogo.

Una tassa che ha diviso l’opinione pubblica
Come mai quindi si parla di quella sorta di “autovelox per selfie” dove per uno foto da cartolina sono stati chiesti 5 euro? Il nostro Paese è uno di quelli che regala paesaggi mozzafiato e bellezze disarmanti che portano i turisti a visitare questi luoghi molto spesso. Un chiaro esempio sono sicuramente le Dolomiti. La cui zona attira migliaia di turisti in ogni stagione e soprattutto la vista sulle Odle è tra le più belle di sempre. Per questo motivo sono molti che cercano di fare uno scatto da cartolina da tenere per sempre.
Siccome questo pensiero è comune, capirete bene di quanto il flusso turistico sia sempre elevato e così, come riportano da lagazzettadiviareggio.it, secondo quanto detto da Initalia.virgilio.it Il proprietario di un terreno che permette l’accesso proprio in quella zona delle Dolomiti, stanco di dover sempre raccogliere rifiuti lasciati in giro dai turisti maleducati e dal danno ambientale causato, avrebbe deciso di mettere un tornello con questo cartello: “Ingresso al sentiero per le famose rocce del Seceda 5 euro”. Pare che tutto ciò abbia diviso l’opinione pubblico, portando anche discussioni tra le istituzioni. Alla fine sembrerebbe che il tornello sia stato definitivamente tolto ma in molti si sono chiesti, chi aveva ragione?