SPIARE WHATSAPP? Ora ti arrestano: la sentenza che spaventa milioni di coppie | Salti pure il falò di confronto

Spiare WhatsApp (Fonte: Canva) - www.lagazzettadelserchio.it
Spiare l’account WhatsApp di un altro è reato ecco che cosa è emerso da questa sentenza.
WhatsApp è una delle app di messaggistica più utilizzate di sempre e tra le sue chat private sono nati molti amori anche tra Stati diversi, proprio per la facilità di comunicazione. Grazie alle videochiamate poi, agli audio e ai videomessaggi, la chiacchierata risulta essere ancora più intima.
Se da una parte quindi grazie alla tecnologia tutto risulta essere più facile e veloce, dall’altra questi mezzi potrebbero essere utilizzati con secondi fini non proprio raccomandabili. Con particolari programmi infatti, è possibile spiare la conversazione del proprietario dello smartphone.
E così, anche un semplice appuntamento con un’amica, potrebbe essere monitorizzato da tutti. Ci sono stati datori di lavoro che spiando le conversazioni che avvenivano dai telefoni aziendali, tenevano sotto controllo i dipendenti.
Così come molti partner sono stati spesso beccati a controllare le conversazioni della loro metà, arrivando addirittura a installare programmi spia che controllassero lo smartphone in ogni sua azione. Molti pensano che sia una bravata, in realtà quest’azione è punita dalla legge. Ecco che cos’è emerso dalla sentenza.
Come capire se stanno spiando il nostro WhatsApp
Molti temono che il loro account di WhatsApp possa essere spiato da terzi, per questo motivo attivano le varie protezioni che l’app mette a loro disposizione: crittografia, autenticazione a due fattori, pin per accedere e così via. In aggiunta, ci sono altri trucchetti da seguire per capire se qualcuno sta controllando le conversazioni o meno.
Un primo controllo da fare è verificare la lista dei dispositivi collegati su WhatsApp Web, in modo da vedere che non ci siano altri collegamenti sospetti. Un’altra operazione da seguire è quella di verificare che non ci siano app che hanno ottenuto permessi speciali, come per esempio il controllo del microfono, così come dovreste controllare la cronologia dell’App Store o di Google Play Protect e infine andare nelle impostazioni di sicurezza del telefono e verificare che non ci siano app nuove installate.

Cosa dice la legge per chi spia il telefono di un’altra persona
Voi lo sapete che spiare il WhatsApp di un’altra persona è un reato? La sentenza parla chiaro e i partner gelosi dovranno farsela passare se non vogliono passare dei guai. Come possiamo leggere da financecue.it, la Corte ha stabilito che raccogliere conversazioni e dati sulle chiamate, sul dispositivo del partner è illegale, essendo una violazione grave dell’autonomia dell’altro a livello digitale, paragonabile a una forma di aggressione informatica.
La scusa della gelosia quindi non è più tollerata, in quanto, da adesso in poi, chi invade la privacy digitale dell’altro rischia conseguenze penali gravi. Alla fine se ci si ama bisogna anche fidarsi gli uni degli altri, se no, non si può parlare di amore, non credete?