Depressione, i farmaci NON bastano più | Scoperto un FUNGO pazzesco, così ti senti davvero rinato

scoperta la nuova cura per la depressione

trovata una nuova terapia anti depressiva-Fonte-Pixabay-HolgersFotografie-LaGazzettadelSerchio.it

Ecco come si potrà combattere la depressione e sconfiggere, finalmente, il male del secolo una volta e per tutte.

Il disturbo dell’umore più diffuso ora ha una nuova terapia.

Le patologie che incidono sulle funzioni sconfitte e che non rispondono ai farmaci potranno essere curate, grazie a un metodo appena scoperto.

Le malattie che coinvolgono la psiche possono essere debellate con l’assunzione di una sostanza che pare essersi dimostrata un alleato innovativo.

Ecco di che cosa si tratta e perché, stando al parere degli esperti, funzionerà davvero.

Depressione, la cura efficace che non richiede l’uso dei farmaci tradizionali

La depressione abitualmente viene trattata con medicinali detti triciclici oppure con gli SSRI, ovvero i cosiddetti Inibitori Selettivi della Ricaptazione della Serotonina, che aiutano a innalzare i livelli dei principali neurotrasmettitori principale coinvolto nella regolazione dell’umore. Tra questi ci sono il citalopram, l’escitalopram e la fluoxetina. Accanto a questa tipologia di medicinali ci sono poi quelli che agiscono sul rilascio di noradrenalina.

Non tutti i pazienti però sembrano rispondere bene a queste terapie e per tanto gli specialisti hanno creato è anche la Esketamina, un farmaco diverso dagli altri, che si assume per via nasale, di ultima generazione. Come alternativa farmacologica nella lotta contro questa tremenda patologia, che è sempre più diffusa ed è invalidante dal punto di vista sociale, però ora è nata una nuova terapia, basata su una sostanza diversa da quelle utilizzate fino a oggi. Scopriamo di che cosa si tratta.

scoperta la nuova cura per la depressione
Nuova cura per la depressione -Fonte-Pixabay-Fotorech-LaGazzettadelSerchio.it

La nuova terapia scoperta dai medici

I farmaci usati abitualmente per combattere la depressione agiscono sul sistema nervoso centrale e sul tono dell’umore. La nuova cura in fase di sperimentazione è a base di psilocibina, che, come si legge sul sito dedicato alle salute, www.insalutenews.it, è una particolare sostanza psichedelica con potenziale effetto antidepressivo. Si tratta di un fungo che è capace di agisce sui recettori della serotonina, l’ormone deputato alla regolazione del tono dell’umore. Tale fungo modifica l’attività delle reti cerebrali coinvolte nella percezione e nel pensiero.

Spesso nel campo scientifico sono state condotte ricerche sulla psilocibina ma ora, per la prima volta nella storia, qui in Italia, grazie a uno studio, finanziato con fondi PNRR e coordinato dall’Istituto Superiore di Sanità si potrà approfondire la ricerca del fungo anti depressione. L’analisi durerà due anni e sarà condotta su 68 pazienti con depressione resistente ai farmaci tradizionali, a cui sarà somministrata psilocibina. Come dichiarato dalla specialista che supervisionerà il progetto, Francesca Zoratto, lo scopo sarà quello di indagare le forme della sostanza non psichedeliche in grado di evitare gli effetti allucinogeni ma di garantire il potenziale terapeutico.