Ferie non godute? Non le perdi più, te le pagano: il trucco che arricchirà migliaia di italiani

Lavoratore (Pixabay) - Lagazzettadelserchio.it
Da adesso le ferie non godute non vanno più perse, ma vengono pagate al lavoratore. In questo modo si arricchisce.
Una recente sentenza della Corte di Cassazione, ha fatto chiarezza su un argomento piuttosto spinoso, ovvero le ferie non godute.
Non tutti i lavoratori lo sanno, ma hanno un importante diritto, indipendentemente dalla durata del loro contratto.
Le normative italiane ed europee garantiscono un equo trattamento a tutti i dipendenti, di conseguenza che siano a tempo determinato oppure indeterminato, hanno questo diritto, che devono far valere.
Stando a ciò che la Corte stabilisce, chi non può godere delle ferie può avere un risarcimento.
Godere delle ferie: un diritto di cui non tutti sono a conoscenza
La questione delle ferie, come spiega “Financecue.it”, è sempre stata una sorta di campo minato. Capita che in certi periodi dell’anno l’attività lavorativa si fermi, ma che non si goda a tutti gli effetti dei giorni di riposo spettanti. Per il lavoratore non è infatti semplice gestire i propri diritti.
Sebbene le autorità europee hanno ribadito la necessità di un trattamento paritario, le diverse interpretazioni delle norme hanno spesso costretto i lavoratori a ricorrere ai tribunali. Lì le sentenze hanno creato degli importanti precedenti e influenzato migliaia di casi.

Un importante diritto del lavoratore
Nello specifico, una recente sentenza della Corte, ha fatto chiarezza sulla questione delle ferie, soprattutto per quanto riguarda il personale scolastico. Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha messo nero su bianco che, se un docente precario non ha potuto usufruire delle ferie maturate, ha diritto a un’indennità in denaro che viene calcolata sui giorni residui.
Secondo quanto emerso quindi, le ferie che non vengono godute, non vengono perse, ma vengono pagate al lavoratore. È un suo diritto averle e goderne.