Rientri dalle ferie e la busta paga è più ricca di 1.000€ | Il merito è del Governo, questa la data dell’emissione

Soldi in busta (Pexels) - Lagazzettadelserchio.it
Se rientrando dalle ferie, noti che la busta paga è più ricca di 1.000 euro, lo devi a una nuova manovra del Governo. Ecco quando arriveranno i soldi.
Ottime notizie per i lavoratori dipendenti. È in arrivo per loro un aumento significativo in busta paga.
Per molti tale aumento potrebbe perfino raggiungere i 1.050 euro e stando a come spiega “Roma.it”, si potrà vedere già nel primo stipendio che arriverà dopo le ferie.
Questa novità potrebbe portare loro un po’ di sollievo finanziario, considerando che potranno contare su una liquidità extra. In questo modo non solo potranno affrontare le spese quotidiane con maggiore serenità, ma anche pianificare il futuro.
Tutto questo, grazie a una manovra del Governo, che ha deciso di sostenere il ceto medio. Questo aumento dello stipendio è infatti merito suo!
Una misura volta a sostenere il ceto medio
Per essere attuata, questa misura richiede un grande impegno finanziario, pari a 4 miliardi di euro ma è fondamentale per poter sostenere il ceto medio.
Come ha sottolineato Maurizio Casasco, responsabile economico di Forza Italia, e come riportato su “Roma.it”, “il ceto medio si è caricato sulle spalle la maggior parte del gettito fiscale ed è ora che abbia la doverosa attenzione.” È evidente quindi l’intenzione del Governo di alleggerire il carico fiscale dei lavoratori e agevolarli.

Un aumento significativo dello stipendio
Questa manovra, che è stata attuata per dare beneficio al ceto medio, prevede l’aumento dello stipendio dei lavoratori che hanno un reddito lordo che raggiunge i 60.000 euro l’anno. Ciò però non vuol dire che questi lavoratori vedranno magicamente un aumento sulla busta paga, sebbene potranno ricevere a tutti gli effetti un aumento dello stipendio.
Semplicemente è prevista per loro una riduzione dell’aliquota IRPEF, l’imposta sul reddito delle persone fisiche. Tuttavia la percentuale dell’aliquota non verrà ridotta per tutti nello stesso modo. Nello specifico infatti, è prevista una riduzione dell’aliquota dal 23% per i redditi fino a 28.000 euro, del 35% per i redditi tra i 28.000 e i 50.000 euro e del 47% per i redditi superiori. Chi potrà beneficiare maggiormente di questa misura è quindi a tutti gli effetti il ceto medio, che vedrà un aumento maggiore dello stipendio.