Tra scorci nascosti e verdi colline sorge il PAESE DELLA QUIETE in Toscana | Qui sono tutti in pace, persino i vicini di casa

Montepulciano (Wikipedia) - Lagazzettadelserchio.it
Tra le dolci colline della Toscana si nasconde un angolo di pace, dove la serenità regna sovrana. Lo chiamano il “paese della quiete”.
Tra le sinuose e dolci colline della Toscana, dove il colore dei campi si fonde con quello dei cipressi, si cela un borgo dalla bellezza rara, nel quale il tempo sembra essersi fermato.
Lo avvolge una quiete quasi surreale, tanto che chi lo visita lo conosce come il “borgo della quiete“.
L’aria stessa, intrisa del profumo della terra e del vino, invita a rallentare e a godere ogni istante in un’atmosfera di assoluta pace.
Ogni strada, ogni vicolo, ogni piazza, si aprono poi su panorami mozzafiato, regalando una vista spettacolare sui vigneti, sugli uliveti e sui casolari sparsi, che dipingono un quadro di armonia e di serenità.
Un angolo di quiete che t’invita a rallentare
Questo borgo è un vero e proprio gioiello architettonico e un labirinto di storia che si svela a ogni passo.
I suoi edifici raccontano secoli di storia e di arte, mentre le sue fortificazioni, imponenti e severe, celano un centro storico ricco di palazzi nobiliari, chiese affrescate e di monumenti dal valore inestimabile. È infatti una città ideale del Rinascimento, che nel tempo è stata lavorata da illustri architetti, che hanno lasciato la loro impronta indelebile.

Dove la storia, l’arte e la tradizione diventano un tutt’uno
Oltre alla sua ricchezza storica e artistica, questo borgo della Val d’Orcia è celebre in tutto il mondo per una sua peculiarità enologica. Le colline che lo abbracciano sono la culla di un vino pregiato, ovvero il Nobile, che è uno dei più antichi e rinomati d’Italia.
Le cantine scavate nel tufo, che si trovano sotto ai palazzi del centro, custodiscono botti e barrique, dove il vino matura lentamente, acquisendo quel sapore unico che lo rende inconfondibile. Questo è Montepulciano. È storia, arte e tradizione enologica si fondono quindi diventando un tutt’uno, dando vita a un’esperienza sensoriale unica, che non smette mai di affascinare.