Non lontano da Pisa sorge il LABIRINTO TOSCANO e non tutti trovano l’uscita | Il martedì è perfetto per provarci, è GRATIS

Peccioli (Wikipedia) - Lagazzettadelserchio.it
Questo labirinto è talmente intricato, che non tutti riescono a trovarne l’uscita. Se vuoi entrarci, vacci il martedì. L’ingresso è gratis.
Non molto lontano da Pisa, si cela un vero e proprio labirinto toscano, dove non è semplice trovare l’uscita.
L’ingresso però è semplice da scovare, soprattutto il martedì, essendo gratis.
In questa giornata, un tour guidato permette di scoprire i segreti più nascosti di questo posto, partendo dal Museo Archeologico, dove i reperti etruschi narrano storie millenarie, per perdersi poi nei vicoli e nelle piazzette.
Il posto si trasforma così in un palcoscenico a cielo aperto. La passeggiata diventa quindi non solo un viaggio tra le bellezze artistiche e storiche, ma anche un’occasione per scoprire le sua tradizioni e abitudini.
Un tour in un labirinto avvolto dalla storia e dall’arte
Ogni martedì mattina, parte quindi un tour che permette di addentrarsi in questo labirinto, accompagnando le persone alla sua scoperta, raccontando allo stesso tempo degli aneddoti e delle curiosità che solitamente non si trovano nelle guide turistiche.
Non si tratta quindi semplicemente di un viaggio all’interno di un labirinto, ma anche di un invito a rallentare, a saper cogliere la vera essenza del posto, a osservarne i dettagli. È un labirinto che ha saputo fondere presente e passato in un equilibrio affascinante.

Martedì l’ingresso è gratuito
Ogni martedì, come spiega “Pisatoday”, c’è quindi un tour che parte dal Museo Archeologico e che conduce le persone all’interno di questo labirinto, fatto di storia, arte e cultura, in cui ogni vicolo è un’uscita.
È qualcosa che ha avuto inizio il 6 maggio e che proseguirà fino al 30 settembre, ogni martedì, alla stessa ora. Non resta quindi che andare alla sua scoperta. Può essere un’occasione per visitare la città di Peccioli da un altro punto di vista. Considerando che poi è gratis, non c’è che da approfittarne.