Toscana, maltempo devastante: linee telefoniche interrotte e soccorsi in azione

Strada allagata - lagazzettadelserchio.it - Fonte: Pixabay
A Portoferraio, Isola d’Elba, sono caduti ben 70 mm di pioggia in una sola ora: un impatto dagli esiti devastanti.
Un pomeriggio di pioggia torrenziale ha trasformato l’Isola d’Elba in uno scenario d’emergenza. Martedì 9 settembre, a Portoferraio, si sono registrati 70 millimetri d’acqua in appena un’ora, una “bomba d’acqua” che ha travolto strade, abitazioni e attività commerciali.
La città è andata in tilt: linee telefoniche interrotte, traffico paralizzato e decine di richieste di intervento ai vigili del fuoco e alla protezione civile. La situazione più critica si è verificata in via Val di Denari, dove due persone sono state salvate dopo essere rimaste bloccate in auto, mentre diversi ristoranti e negozi sono stati invasi dall’acqua.
In alcune zone i residenti hanno dovuto rifugiarsi sui tetti per sfuggire agli allagamenti.
Il Comune ha invitato la popolazione a non uscire di casa, attivando un numero dedicato per le emergenze e chiedendo di seguire con attenzione gli aggiornamenti meteo. Il maltempo ha inoltre provocato una frana in località Forno, accanto alla spiaggia della Biodola, isolando circa 200 persone, tra cui numerosi turisti.
Strade interrotte, evaquazioni, allagamenti
La strada provinciale 24 è stata interrotta a causa di una voragine e sono stati attivati servizi navetta per garantire gli spostamenti a piedi. Intanto dieci famiglie, evacuate nelle ore più drammatiche, hanno potuto fare ritorno alle loro abitazioni, mentre altre dodici restano fuori casa per allagamenti nelle zone del Carburo e della Sghinghetta, già colpite in passato da fenomeni simili.
La furia dell’acqua non ha risparmiato nemmeno i corsi d’acqua minori: sono esondati il fosso della Valle di Lazzaro e quello della Concia, entrambi a Portoferraio.

Il problema della fragilità idrogeologica
Alcune spiagge, come quella di Scaglieri, sono state letteralmente spazzate via dal fango e dalle onde, lascindo dietro di sé paesaggi trasformati e residenti sconvolti.
L’evento, il terzo in pochi mesi dopo quelli di febbraio e agosto, riapre il dibattito sulla fragilità idrogeologica dell’Elba. L’assessore regionale all’Ambiente Monia Monni ha sottolineato ad esempio come temporali così concentrati mettano in crisi il sistema fognario di un’isola priva di un drenaggio urbano adeguato. Un richiamo che suona come un monito: i fenomeni estremi legati al cambiamento climatico stanno diventando la nuova normalità e impongono un cambio di passo nella prevenzione.