Salvini batte cassa: UFFICIALE la nuova tassa per gli italiani che hanno la patente | Non si scappa
I cittadini che si muovono in auto si ritrovano dinanzi ad un guaio assurdo. La patente costa più del previsto, anche per chi ce l’ha di già.
In gran parte delle famiglie italiane con figli adolescenti, c’è la preoccupazione di quando, raggiunta la maggiore età, si chieda la tanto ambita patente.
Le varie scuole guida presenti sul nostro territorio, sono formate da personale competente e attento. Chiaramente, però, terminato e superato il corso, ai neopatentati si chiede di rispettare tutto alla lettera.
Avere un’automobile tra le mani, non vuol dire solo emancipazione e libertà, anzi. In taluni casi, ci si sente schiavi quando non si ha la possibilità di permettersi un garage dove metterla in sosta di notte.
La patente, quindi, è solo uno dei tanti documenti che non riconosce certo la maturità della persona ma solo ed esclusivamente la competenza di aver superato un doppio esame, scritto e pratico. Ora però sembra che per chi sia in possesso di questo documento plastificato in rosa, ci sia una tassa davvero pesante.
La patente non è sinonimo di saper guidare
Ormai è noto a tutti che, quando ci si mette in auto, bisogna avere il pieno controllo della situazione. Un’attenzione periodica alla pressione degli pneumatici, acqua, olio, filtri e candele, giusto per menzionarne alcuni, è fondamentale.
Avere un’automobile, quindi, significa anche avere una disponibilità economica tale da potersi garantire eventuali spese extra inattese. Ecco, proprio tra quest’ultime poc’anzi menzionate, sembra esserci una novità che ha colto di sorpresa veramente tutti, ecco tutti i dettagli.
La nuova tassa per gli italiani che hanno la patente: ci pensa il Decreto a lanciare il salvagente
Le ultime novità, come riportato da Money.it, rientrano nell’àncora da salvataggio del Decreto Milleproroghe che è corso in aiuto degli automobilisti, come nell’anno in corso, per freezare il costo delle varie sanzioni per violazione del Codice della strada per rivalutare la natura degli importi all’inflazione.
Senza questo intervento immediato e last minute, infatti, si rischiava di assistere a multe che potevano schizzare fino al 17,7% in più. Se ci fossimo ritrovati dinanzi ad un caso di eccesso di velocità anziché pagare i classici 42 euro, la somma sarebbe passata a 50 euro, ben 8 euro in più. Questo è ciò che concerna la sanzione minima mentre, per quella massima, si parlava addirittura di un aumento di 30 euro, da 173 a 203. Ciò però non elimina tutti gli aumenti per le sanzioni previsto dal nuovo Codice della strada.