Poste Italiane dice addio alle Raccomandate: non te le recapitano più | Se le spedisci ora ti arrivano tra 7 anni

abolita la raccomandata -Fonte-LaGazzettadelSerchio-LaGazzettadelSerchio.it
Ecco la novità di Poste Italiane: ora potranno volerci anche anni a far arrivare una lettera a destinazione. Ti conviene portarla a mano.
Cancellato il servizio di Posta Raccomandata. Si attendono proteste in piazza da parte di tutta la cittadinanza.
Scopri che cosa sta accadendo e perché non esisterà più la raccomandata con ricevuta di ritorno.
L’abolizione del servizio non sarà prive di conseguenze: sono previste multe salate per tutti.
Alcuni cittadini hanno già dovuto pagare di tasca propria per i disservizi causati da parte di Poste Italiane S.p.A.
Poste Italiane S.p.A., cancellato per sempre il servizio più utilizzato
Poste Italiane S.p.A. è un’istituzione nel nostro Paese e, sin da quando è nata la Repubblica, rappresenta l’azienda per eccellenza delle spedizioni e dei servizi di logistica in Italia. Tra le varie opzioni di spedizione, da tanti anni a questa parte, esiste anche quella della cosiddetta raccomandata, ovvero una spedizione che viene rilasciata al destinatario solo a fronte di una firma in originale e che dunque rappresenta una garanzia per il mittente che è certo la lettera che ha provveduto a spedire non potrà essere lasciata nelle mani di altri o smarrita senza avviso. La raccomandata consente di ricevere una comunicazione ufficiale che attesti l’avvenuta consegna. In tal caso si tratta di raccomandata a/R, ovvero raccomandata con ricevuta di ritorno.
Tuttavia, da diversi anni a questa parte, sono nate delle aziende di spedizioni private che, a fronte di costi leggermente più elevati, offrono servizi di spedizione rapida. A quanto pare, queste realtà sono destinate a soppiantare in toto Poste Italiane S.p.A. e il motivo non è solo la comodità e la varietà di opzioni che mettono a disposizione dei clienti ma è che di recente è venuto qualcosa di inaspettato. Scopri di che cosa si tratta e non farti cogliere impreparato: alcuni cittadini hanno dovuto pagare di tasca propria per i disservizi causati da Poste italiane S.p.A.

La notizia che ha lasciato tutti senza parole
Come si legge su www.money.it, che ha riportato una news apparsa di recente sul quotidiano Le Matin, alcuni cittadini che si sono affidati a Poste Italiane hanno dovuto attendere un’infinità di tempo prima di vedere recapitate le propria missiva. Addirittura pare che una lettera partita dall’Italia e destinata alla Svizzera abbia impiegato anni per essere recapitata. Un automobilista svizzero infatti, ha ricevuto, dopo ben sette anni, una richiesta di pagamento per un pedaggio autostradale italiano.
La contravvenzione che nel 2018 era pari a poco di più di un euro si è tramutata in una multa di oltre 9 franchi svizzeri per il ritardo nel pagamento che non è dipeso dal conducente multato ma dal ritardo nella consegna della sanzione.