Farmacia, addio all’esenzione sulle medicine: da oggi devi pagare tutto a prezzo pieno | “Le supposte in un modo o nell’altro…”

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Farmacia - Fonte Lgds - LaGazzettadelserchio.it

Costi aggiuntivi e nuove modalità ticket per l’esenzione dei farmaci. Da questo mese cambia tutto.

L’attuale normativa, in materia di tutela della salute, prevede precisi livelli assistenziali che il Servizio Sanitario Nazionale deve garantire, stabilendo anche la partecipazione alla spesa per alcune prestazioni.

Questo si traduce nel pagamento del cosiddetto ticket, ovvero la compartecipazione alla spesa sanitaria. In alcune situazioni particolari però, come età, patologia, invalidità ecc., è possibile una esenzione parziale o totale dal pagamento del ticket.

A rilasciare l’attestato necessario per poter ottenere l’esenzione ticket, con comprovata richiesta da parte degli interessati, sono le Asl.

Tuttavia, a partire da questo mese, la nuova normativa regionale prevede il pagamento di un costo per i farmaci definito anche come “ticket suppletivo”. Scopriamo maggiori dettagli nei prossimi paragrafi.

Pagamento farmaci, cosa cambia da questo mese

Come detto in precedenza, è possibile ottenere l’esenzione totale o parziale, per varie cause o per l’appartenenza a particolari categorie di cittadini. Sono inclusi anche determinati limiti di reddito familiare attraverso i quali è possibile ottenere esenzioni alla partecipazione alla spesa sanitaria. Questa esenzione tuttavia è concessa solo per le analisi, gli accertamenti diagnostici e i farmaci strettamente correlati alla patologia da cui è affetto il cittadino.

Nel frattempo però, la Deliberazione della Giunta Regionale n. 390 del 24 marzo scorso ha stabilito una nuova misura di compartecipazione alla spesa farmaceutica. Nello specifico, a partire dal 2 maggio 2025, ci sarà l’introduzione d’un ticket suppletivo su ogni ricetta. I pazienti dovranno versare un surplus € 2,20 qualora la prescrizione preveda una singola confezione di farmaco e € 4.00 in caso di due o più confezioni. Questo aumento agirà sui farmaci di classe A, ovvero quelli mutuabili e a carico del sistema sanitario regionale. L’aumento non riguarda invece i farmaci di classe C.

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Ticket Farmaci – Fonte Pexels – LaGazzettadelserchio.it

Come cambiano i ticket

Un aspetto molto importante da considerare è che ogni Regione può decidere autonomamente l’importo del ticket supplettivo, così come stabilire eventuali esenzioni per determinate categorie di cittadini. Ad esempio, alcune amministrazioni regionali potrebbero prevedere particolari agevolazioni per chi soffre di patologie croniche, per le persone con invalidità o per chi si trova in situazioni di disagio economico. E’ bene precisare però, che le esenzioni e le modalità di applicazione del ticket possono cambiare significativamente da una Regione all’altra.

Per questa ragione, conviene sempre consultare il sito web della propria Regione o mettersi in contatto con l’Azienda Sanitaria Locale di riferimento per ottenere informazioni precise e aggiornate sulle nuove disposizioni.
Non saranno tuttavia oggetto del neo introdotto ticket i cittadini in possesso di un’esenzione per particolare vulnerabilità sociale, economica o sanitaria.