Hai questa pentola in casa? È una bomba | Causa ustioni di terzo grado, oltre 100 i feriti: buttala subito nella monnezza

Cucina (Pixabay) - lagazzettadelserchio.it
Questa pentola è talmente pericolosa che se non la cambi corri dei seri pericolosi. Il rischio di ustionarti è dietro l’angolo. Cambiala.
Fai attenzione alle pentole che hai in casa e soprattutto a questa. È talmente pericolosa che a ogni suo uso si corrono dei seri rischi.
Sono ben 106 gli infortuni per ustioni che sono stati registrati dopo il suo uso. Tante sono infatti le cause legali che sono state fatte contro il suo produttore.
Ora la pentola è stata ritirata dal mercato a causa delle ustioni che ha provocato, molte delle quali sono di secondo o terzo grado, ma la situazione è comunque allarmante.
Se si trova in casa, assicurati quindi di liberartene oppure di cambiarne le componenti, perchè stai correndo un grave pericolo.
Tantissime segnalazioni per ustioni
Di 106 infortuni da ustioni che sono stati registrati, circa la metà sono di secondo e terzo grado. Tantissime persone hanno infatti preso dei provvedimenti legali contro l’azienda produttrice della pentola.
Per quanto sia pratica, è molto pericolosa e si corre il rischio di farsi molto male se non ce se ne sbarazza o se non se ne cambiano le parti. Vista la situazione è infatti possibile chiamare l’azienda produttrice e ricevere un coperchio di ricambio gratuito. In questo modo si dovrebbero evitare le ustioni.

Ritirata dal mercato per la sua pericolosità
Per quanto la pentola sia versatile, avendo le funzioni sia di cottura a pressione che di friggitrice ad aria, può essere molto pericoloso cucinarci e viste le varie ustioni che sono state registrate, la pentola della Ninja FoodI, come indica “ispacnr.it” è stata richiamata. Sono stati ritirati oltre 2 milioni di pentole.
Sono compresi nel richiamo tutti i modelli della serie 0P300, sia in Canada che negli Stati Uniti. La situazione è talmente grave che era inevitabile un ritiro del genere. Nel frattempo l’azienda produttrice sta lavorando a stretto contatto con la CPSC e con le autorità canadesi per poter garantire una soluzione rapida e sicura per i consumatori.