È proprio vero, nell’alta Lunigiana si erge la VALLE INCANTATA della Toscana | Andarci a giugno è il momento migliore

La valle incantata toscana

Il villaggio della valle incantata -Fonte-Canva-Sara2-LaGazzettadelSerchio.it

La Valle incantata è questa qui: non serve andare lontano. La puoi trovare nel bel mezzo del nostro stivale.

Ecco dove si trova la parte più dolce del centro Italia. Qui non ti sembrerà di essere in un posto che esiste davvero, l’atmosfera è fiabesca.

Perderti l’emozione di visitare un borgo magico sarebbe un peccato. Organizza un’escursione che non dimenticherai mai.

Corri a scoprire dov’è la Valle incantata, la sua bellezza autentica ti rapirà.

Mulini, Castelli, palazzi antichi e stradine acciottolate rendono questo posto suggestivo e a tratti surreale.

Valle incantata, il piccolo borgo da scoprire nel cuore del Bel Paese

Il piccolo Comune di cui parliamo sorge in Italia e ha vissuto innumerevoli eventi storici. Qui infatti si sono succedute le più importanti e note famiglie e casate nobiliari. Sforza e Medici hanno dominato questo luogo, che, nel 1859 entrò a far parte del Regno di Sardegna. La Valle incantata ha molto da offrire ai visitatori. Qui tra feste tradizionali, sagre, monumenti antichi, mulini, si respira un’atmosfera unica.

Il luogo di cui parliamo è reso ancor più magico dai colli verdeggianti, che circondano il centro abitato e che incorniciano questa cittadina, dove il tempo sembra essersi fermato. Perderti l’emozione di visitare un borgo magico sarebbe un peccato. Chi c’è stato suggerisce di andarci proprio in questo periodo dell’anno. Corri a scoprire dov’è la Valle incantata.

La valle incantata toscana
Valle Incantata-Fonte-Canva-Goldfinch4ever-LaGazzettadelSerchio.it

Un angolo di paradiso immerso tra i colli toscani

La Valle incantata viene chiamata così perché è immersa nella splendida valle si trova in Toscana e più di preciso nella zona della Lunigiana. La posizione del Comune, circondato da dolci colli rende questo borgo isolato, come uno scrigno che custodisce antichi tesori, messo al riparo dagli eventi circostanti. Il nome del borgo di cui parliamo è Zeri, un nome originale, attribuito a un luogo che ha davvero molto da raccontare.

Una visita meritano di certo a chiesa di Sant’Agostino, le splendide Cascate di Colombara, che prendono il nome dal torrente omonimo, che crea un suggestivo salto del corso d’acqua tra le rocce, il Castello di Zeri, rimasto intatto fino al XV secolo, del quale oggi si conservano i resti. Anche il palato qui viene soddisfatto da pietanze locali dai sapori decisi, come la pecora zerasca, l’agnello, la torta di patate, i testaroli e la torta d’erbi. I piatti tipici, come si legge su www.terredilunigiana.it, sono al centro di numerose sagre e feste, che diventano per local e turisti appuntamenti imperdibili con la tradizione, la genuinità, la storia e la buona tavola.