A pochi minuti da Lucca nasce la CITTÀ DEL PANE | Qui lo trovi in tutte le forme e a tutti i gusti, è il pezzo forte del luogo

Pane toscano - foto wikimedia commons - lagazzettaldelserchio.it
Lucca è famosa in tutto il mondo per le sue bellezze, le sue mura e anche il Comicon. Ma ora, questo posto, le ruba in parte la scena.
Si va in Toscana e si sa che la cultura va di pari passo con le bontà culinarie. Infatti, quando si pensa a città come Firenze, automaticamente la nostra mente, soprattutto verso l’ora di pranzo e di cena, va a pensare alla bistecca fiorentina, alla schiacciata e al panino con il lampredotto, giusto per nominarne alcuni.
In realtà, però, non solo Firenze può vantare un ventaglio ampio di cibo e prodotti tipici che fanno gola a tutti, italiani e non solo. Infatti, la stessa Prato è famosa per i suoi cantucci, o Siena per i biscotti alla pasta di mandorla.
Bontà che comunque vanno di posto in posto, come una di quelle merende che soprattutto nelle zone di Livorno mangiano ancora oggi adulti e bambini: ovvero la cecina.
Le bontà infinite della Toscana
Insomma, paese che vai, usanza che trovi, ma ti rendi conto che, quando vai in Toscana, è meglio arrivarci con qualche chilo in meno, perché dopo un tour culinario-gastronomico che si fa tra le varie città e le varie province da nord a sud della regione, si rischia che poi il pantalone non vada più bene.
Un’altra città speciale che ha nelle sue mura un tratto caratteristico è Lucca. Ormai tutti sanno benissimo che essa è famosa per il Comicon che si tiene ormai tutti gli anni ed è quindi una meta molto ambita da parte dei giovani. Ma in pochi sanno che, con tante chiese e monumenti veramente eccezionali, questa città è una vera e propria perla della Toscana.

La città del pane in Toscana
In pochi, però, sono a conoscenza del fatto che in provincia di Lucca vi è una città che in molti rinominano come la città del pane: parliamo di Altopascio. Questo comune, quindi, può vantare un’altra importante medaglia culinaria che la Toscana sbandiera con orgoglio.
Ci sono circa 16mila abitanti e qui le tradizioni si rispettano sempre. Il 25 luglio, si terranno i festeggiamenti per il patrono della città, San Jacopo. Pane per tutti? Potrebbe essere un’idea. Ad ogni modo, se passate da quelle parti, guai a mancare.