Ministero in allerta massima | TOSCANI, evitate assolutamente questi prodotti: scaffali svuotati all’istante

Allerta alimentare (Fonte: Canva) - www.lagazzettadelserchio.it
Dopo quell’allerta alimentare rilasciata dal Ministero, i toscani sono andati in panico, in quanto l’allerta invita a non consumare assolutamente questi prodotti.
Quando si acquista un alimento, si cerca nella maggior parte dei casi, di scegliere un prodotto di qualità di un brand di cui ci si fida, in modo da scongiurare il più possibile qualunque problematica futura a livello di salute.
Purtroppo, per quanto si possa fare attenzione a molti dettagli, leggendo anche le etichette, non sempre si può scongiurare il peggio. Fortunatamente i controlli in Italia in merito all’alimentazione sono molto ferrati.
Tant’è che il Ministero della Salute, così come i siti ufficiali dei vari supermercati, discount, produttori e perfino siti appositi, come per esempio, Il Fatto Alimentare, segnalano ogni volta che c’è un’allerta che richiede il ritiro dal commercio.
A tal proposito, è sopraggiunta un’allerta massima dove i toscani devono evitare assolutamente questi prodotti per evitare problemi di salute.
I comunicati di allerta inoltrati dal Ministero
Commettiamo spesso l’errore di non monitorare nessun sito di informazione, dopo aver fatto la spesa, in realtà dovremmo leggere spesso il sito del Ministero della Salute, proprio perché vengono redatti gli avvisi in merito al ritiro immediato dagli scaffali di quei prodotti non considerati a norma.
Sono molti i cittadini che hanno potuto scongiurare malattie e infezioni proprio perché hanno riportato immediatamente indietro il cibo senza consumarlo. Non è raro purtroppo leggere di quei cibi contaminati dalla listeria, dalla salmonella e così via, arrivando anche a pezzi di materiale trovati al loro interno per via di danni ai macchinari. Per questo motivo, non ci stancheremo mai di dirvi, di controllare spesso i vari siti di allerta, ne va della vostra sopravvivenza.

Non consumate quei prodotti
A tal proposito appunto, sono due, tra i più recenti, i richiami che il Ministero della Salute ha condiviso, per informare i cittadini di riportare indietro i prodotti senza consumarli, per nessun motivo. L’allerta diramata riguarda non soltanto i cittadini toscani ma tutta Italia. Come riportato da ispacnr.it, i prodotti in questione possibilmente contaminati da batteri nocivi e sostanze tossiche sono:
- il primo richiamo riguarda un lotto di calamari, venduti dai supermercati Decò e prodotti da La Ciurma. Le analisi hanno registrato la presenza di cadmio, un metallo pesante tossico, presente oltre i limiti stabiliti dalla normativa vigente. Il prodotto in questione è venduto in confezioni da 800 grammi e presenta il numero di lotto 4H26, con data di scadenza fissata ad agosto 2026;
- il secondo richiamo riguarda invece un lotto di formaggio montanaro prodotto dalla Bertolino, prodotto dallo stabilimento di Villadossola, le cui analisi hanno rilevato la possibile presenza di Listeria monocytogenes, un patogeno che porta gravi infezioni soprattutto nei soggetti vulnerabili: anziani, immunodepressi e donne in gravidanza. Il formaggio interessato si riferisce alle forme sfuse da 2 a 2,5 kg, con numero di lotto 653 e scadenza prevista al 22 giugno 2025.
Il Ministero esorta a riportare i prodotti in questione nel negozio dove sono stati acquistati o comunque a non consumarli, in quanto l’attenzione è rivolta verso quei batteri pericolosi che possono portare a conseguenze molto serie per l’organismo.