Panzanella Toscana, i 10 POSTI dove mangiarla significa volare | Ci spenderai tutti i tuoi risparmi, troppo buona per andarsene

Dove mangiare la panzanella toscana

Dove mangiare la panzanella toscana (Fonte: Canva) - www.lagazzettadelserchio.it

Ecco 10 posti dove mangiare la panzanella toscana che vi lasceranno senza fiato per quanto è buona.

La leggenda narra che la panzanella sia stata creata nel Trecento vicino a Montalcino. Nella terra di Brunello, da Beato Giovanni Colombini. Per dare cibo ai poveri della sua congrega moltiplicando il pane e tutti gli altri ingredienti, come leggiamo su, lacucinaitaliana.it.

In realtà non sappiamo quale sia la sua reale storia. Ma quello che sappiamo con certezza è che questo è uno dei piatti più antichi della tradizione culinaria toscana, che si mangia rigorosamente in estate.

Ancora oggi è uno dei piatti freddi più richiesti. Grazie al quale si evitano sprechi, dato che l’ingrediente principale è il pane raffermo, al quale andranno aggiunti: pomodori, cetrioli, basilico e cipolla, nella ricetta tradizionale. Nel corso degli anni sono state create diverse varianti, da quella di mare, a quella croccante, a quella morbida e perfino quella all’acqua di mare.

Da Piombino a Livorno, ecco quali sono i 10 posti dove mangiare la panzanella toscana. Quest’estate in vacanza, che vi faranno quasi di spiccare il volo. Boccone dopo boccone, per quanto è buona. Sarà impossibile fermarsi a un assaggio solo.

Panzanella toscana: i primi 5 posti dove assaggiare questo tipico piatto

Precisiamo che questa che stiamo per stilare non è una classifica. Si tratta di un elenco di luoghi dove andare a mangiare la panzanella in estate di eguale bontà e bravura da chi la prepara. Stilato da lacucinaitaliana.it. Detto ciò, ecco i primi 5 ristoranti dell’elenco in questione:

  • Mangiando Mangiando: dovrete arrivare in piazza a Greve in Chianti per assaggiare la panzanella dello chef Salvatore Toscano, il quale prepara il piatto come antipasto con gli ingredienti della ricetta base quindi: “è buona e fresca: “usiamo il nostro pane, quello del giorno prima, che mettiamo in ammollo. E poi ci vogliono, come base, il pomodoro cuore di bue di Panzano, ciccioso, quasi “carnoso”; le cipolle e i cetrioli, e le verdure di stagione. È un’insalata squisita…”, ha rivelato;
  • Il Pievano: è un ristorante che fa parte del resort Castello di Spaltenna a Gaiole in Chianti. Qui a preparare la panzanella è lo chef greco, Stelios Sakalis, il cui piatto è molto raffinato: “Preparo delle polpette di pane toscano con cipolla rossa in osmosi con aceto di lamponi, aggiungo una variazione pomodorini datterini confit, e una mousse di feta al basilico, e poi ci verso sopra un gazpacho di cetriolo e olio di peperone verde…”;
  • Il Ristoro dei Perditempo: qui per assaggiare la loro panzanella dovrete andare a Firenze. Dove a raccontare il piatto è Micol Bianchini: “Ci vuole il pane secco toscano, quello sciapo, povero di sale, ammollato bene, né troppo né troppo poco; e poi la verdura di stagione…”, precisamente pomodori, cipolla, cetrioli, basilico, aceto di vino bianco, olio e alcune volte aggiunge anche tonno e mozzarella;
  • Il Ritrovino: qui la loro panzanella è rigorosamente di mare. Per mangiarla dovrete andare in piazza della Repubblica a Castiglione della Perscana e a raccontare il piatto è lo chef Claudio Bovicelli: “Non utilizziamo il pane bagnato in acqua: “la base deve essere croccate, il pesce ammorbiderebbe tutto troppo. Ci mettiamo le seppie, il polpo cotto sottovuoto, i calamari, le mazzancolle, le cozze e le vongole veraci…”, assemblato poi con gli ultimi ingredienti;
  • Taverna dei Barbi: la leggenda narra che il piatto tipico toscano, la panzanella, sia nata proprio qui. Dove oggi a prepararla è Costantino Soddu. Ha la sua versione tradizionale al 100%: “Con solo pane toscano secco ammollato, pomodori freschi, cipolla rossa toscana, basilico fresco, cetriolo, e condita con olio extravergine d’oliva dei Barbi e aceto”.
I 10 luoghi dove mangiare il piatto tipico toscano
I 10 luoghi dove mangiare il piatto tipico toscano (Fonte: Canva) – www.lagazzettadelserchio.it

Panzanella toscana: gli ultimi 5 posti dove assaggiarla dell’elenco

Chiariamo nuovamente che questa non è una classifica. Bensì un elenco di posti tradizionali e non, dove andare a mangiare il famoso piatto toscano, la panzanella toscana, in ordine sparso. Procediamo quindi con gli ultimi 5 luoghi:

  • Antica Osteria di Montecarelli: troverete la gentilezza della signora Paola Giovannardi a Barberino di Mugello. Dove a preparare la panzanella sono lei e suo figlio Samuel: “Usiamo il classico pane toscano raffermo bagnato nell’acqua, tanto basilico e pomodoro toscano non troppo maturo, poi cetrioli, cipolla di Tropea…”, rivelando che il loro segreto è il modo in cui trattano il pane;
  • Non solo Bar Rendez Vous. Un luogo dove fermarsi a mangiare se siete a Pienza è sicuramente questo ristorante. Dove a preparare il piatto è Jefferson Da Silva, brasiliano di nascita ma ormai toscano al 100%. Il quale la panzanella la prepara “come piacerebbe a me”, rivela: “Ci mettiamo il pane raffermo tagliato a fette e inzuppato, i migliori pomodori a grappolo, i cetrioli (rigorosamente assaggiati in precedenza perché se te ne capita uno amaro è la fine), le cipolle rosse, il sedano, l’olio buono e l’aceto di vino bianco…”;
  • Porcavacca: anche per Simone Poli il patron del ristorante ad Arezzo, il segreto della sua panzanella è il modo di trattare il pane: “Così da trovare i pomodori migliori, la cipolla di Tropea più delicata (per non rendere chi la mangia un appestato), i cetrioli più dolci e il basilico più profumato…”, rivelando il motivo per cui la prepara solo da metà giugno in poi, fino alla fine dell’estate;
  • Bagno Baratti: qui dovrete andare a Baratti a Piombino. Dove Selene Buffini e Giacomo Ciampalini preparano la panzanella “ogni volta che dobbiamo recuperare il pane”: “Con il pane ammollato ci sono i pomodori San Marzano belli maturi, il cetriolo, i ravanelli, il sedano e il basilico in quantità industriale, poi olio, aceto, sale e pepe quanto bastano. La facciamo in due versioni: classica o croccante…”;
  • Osteria La Sgranata: a Livorno a capo di questa osteria c’è Daniela Nazzari. La sua panzanella lei la prepara così: “Noi mettiamo sempre il tonno, anche fresco, oppure le cozze…Per il resto la ricetta è classica: ci sono il pane raffermo, i pomodori, le cipolle, il basilico, i cetrioli, l’aceto bianco e olio toscano come si deve…”.