Ultim’ora INPS, migliaia di famiglie a rischio | Assegno Unico in arrivo ma solo per chi ha fatto QUESTO

L'assegno unico dell'INPS

L'assegno unico dell'INPS (Fonte: Canva e Facebook) - www.lagazzettadelserchio.it

Come mai migliaia di famiglie potrebbero non ricevere l’Assegno Unico dell’INPS se non hanno fatto questo?

Visto il periodo di profonda difficoltà economica che la maggior parte dei cittadini sta vivendo, dovuto anche ai forti rincari presenti in svariati settori, è normale cercare di risparmiare il più possibile il proprio denaro.

Anche perché si cerca di intaccare sempre il meno possibile i risparmi che con molta fatica sono stati accantonati in libretti, buoni, conti e così via. Presentando infatti l’ISEE aggiornato al Caf di zona, i cittadini potranno sapere, in base alla loro condizione, i vari bonus e agevolazioni a cui potranno accedere.

Ce ne sono di diversi tipi, in quanto si passa da quelli per le famiglie, a quelli per la scuola, per la ristrutturazione della casa e così via. Ognuno rilascia delle agevolazioni, da poter riscattare nella busta paga, nella dichiarazione dei redditi o direttamente mediante l’utilizzo di una carta prepagata.

Poi c’è l’Assegno Unico, dedicato alle famiglie con figli, le quali però potrebbero non riceverlo dall’INPS, qualora si fossero dimenticati di fare questa operazione. Ecco di cosa stiamo parlando.

A chi spetta l’Assegno Unico

L’Assegno Unico spetta a tutte le famiglie con figli a carico che rientrano in queste situazioni. Figli minorenni; figli maggiorenni fino a 21 anni, soltanto se frequentano corsi scolastici, professionali o universitari, oppure se svolgono un tirocinio percependo un reddito sotto gli 8000 euro annui. Oppure se sono iscritti al centro per l’impiego come disoccupati e ancora se svolgono il servizio civile universale; figli con disabilità a carico senza limiti di età.

La domanda può essere presentata da uno dei due genitori con responsabilità genitoriale, dal tutore del figlio o del genitore e dal figlio maggiorenne che vuole richiedere direttamente la propria quota e dovrà essere presentata entro il 30 giugno, se si vogliono ricevere anche gli arretrati di marzo, mentre per chi la presenta dopo questa data, il pagamento gli partirà il mese successivo.

Chi potrebbe non ricevere l'Assegno Unico
Chi potrebbe non ricevere l’Assegno Unico (Fonte: Canva) – www.lagazzettadelserchio.it

Chi rischia di non ricevere l’Assegno Unico

Come mai migliaia di famiglie potrebbero non ricevere l’Assegno Unico dall’INPS se non hanno fatto questa operazione? Come riportano da leggo.it, per ricevere l’Assegno Unico, bisognerà presentare ogni anno l’ISEE aggiornato.

Per chi se lo fosse dimenticato, essendo che la data ultima di presentazione era fissata al 28 febbraio, avrà tempo fino al 30 giugno, per poter ottenere il ricalcolo del versamento e ricevere così gli arretrati a partire da marzo. Infatti, in base al calendario pubblicato, il 20 giugno saranno inviate le rate ordinarie per tutti i pagamenti successivi alla prima rata. Mentre dal 27 al 30 giugno, verranno corrisposte le rime rate e tutti gli importi legati a crediti, debiti o conguagli.