Firenze perde di brutto, la CITTÀ più ANTICA della Toscana è un’altra | Al Ponte Vecchio c’è gente in lacrime, questa è la verità

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Toscana, la città più antica - Fonte Pexels - LaGazzettadelserchio.it

Lo sapevi che la città più antica della Toscana non è Firenze? Ecco qual è la verità

Quando pensiamo alla Toscana, ci viene subito in mente la bellissima Firenze, una città che riesce ad affascinare chiunque la visiti.

La bellezza di Firenze è innanzitutto artistica. È difficile per esempio, non rimanere colpiti dal Duomo di Santa Maria del Fiore, un capolavoro architettonico che domina il panorama della città.

E poi ci sono i musei più importanti al mondo che custodiscono opere immortali come “La nascita di Venere” di Botticelli o “L’Annunciazione” di Leonardo.

La sua bellezza però, non è solo nell’arte ma anche nella sua atmosfera unica ed elegante così come la sua lingua parlata considerata la più pura d’Italia.

Firenze è bellissima, ma non è la città più antica

Firenze è bella anche nei suoi angoli meno conosciuti dove si percepisce un’autenticità rara. Le botteghe artigiane, i piccoli caffè e i laboratori di orafi e restauratori, dimostrano chiaramente che si tratta di una città viva, creativa, orgogliosa delle proprie tradizioni. In ogni bottega si nasconde un sapere antico, tramandato di generazione in generazione.

E’ proprio per questo stretto legame alle sue tradizioni che in molti la considerano la città più vecchia della Toscana. Eppure non è così. In molti rimarranno stupiti quando scopriranno che ad essere la più antica è un’altra città che porta con sè una storia davvero remota.

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Toscana, la città più antica – Fonte Pexels – LaGazzettadelserchio.it

Ecco qual è la città più antica della Toscana

La città più antica della Toscana è stata costruita prima delle mitiche Alessandria d’Egitto, Ninive o Assur, come dimostrato dal ritrovamento di strumenti di pietra e del cosiddetto Uomo dell’Olmo del Paleolitico. Stiamo parlando di Arezzo. Le radici di Arezzo risalgono ad un passato molto remoto, grazie alla presenza di genti villanoviane che occuparono queste terre molti secoli prima dell’era cristiana. Questi iniziali abitanti furono poi seguiti da altre grandi civiltà che impressero il loro segno nella storia della città. Gli Etruschi, ad esempio, rappresentarono una delle prime civiltà a lasciare un’impronta importante ad Arezzo. I numerosi ritrovamenti di oggetti legati a questa antica civiltà italica, tra cui una grande necropoli risalente al VI secolo a.C., testimoniano l’importanza di Arezzo durante l’epoca etrusca. Ma, andando ancora più indietro, della Arretium etrusca si hanno tracce già dal IX secolo a.C..

Arezzo rivestì un ruolo importante anche durante il periodo romano, dato che si trovava lungo la via Cassia, fondamentale direttrice che dall’Urbe conduceva verso nord. A quel tempo era particolarmente rinomata per le sue fonderie e per le fabbriche artistiche di vasi “corallini” (dipinti di rosso), la cui tecnica di decorazione andò diffondendosi in tutto il mondo romano.