Troppi buongiorno e foto sfocate | Facebook dice BASTA e fissa un’età massima: 2 italiani su 3 via per sempre

La polemica per Facebook

La polemica per Facebook (Fonte: Canva) - www.lagazzettadelserchio.it

Cosa vuol dire che Facebook imposta un’età massima per poter utilizzare il social, per colpa delle foto sfocate? Facciamo chiarezza in merito.

I social network ormai, sono uno strumento di normale utilizzo nella vita dei cittadini, tant’è che per molti sono parte integrante delle loro vite quotidiane, proprio perché tra una pausa e l’altra, a uno scroll non si dice mai di no.

Ci sono coloro che per esempio usano i social soltanto per sbirciare i profili altrui, chi ama commentare o mostrare reazioni a tutti e chi invece pubblica solo contenuti sulla propria bacheca, condividendo pensieri sulla propria giornata.

A prescindere dal gruppo di appartenenza, per i social, ci sono restrizioni soltanto per i minorenni, in quanto ogni Paese presenta un’età minima per potersi iscrivere, anche se poi molti bambini si iscrivono ugualmente senza il controllo dei genitori, ma questa è un’altra storia.

A ogni modo si parla spesso dei pericoli che i minorenni, ancora inesperti della “vita social”, potrebbero subire senza la supervisione di un adulto, ma a oggi non si era mai parlato di un’età massima, dopo la quale i cittadini non dovrebbero più usare i social, o Facebook in particolare. Ma di cosa stiamo parlando?

La differenza generazionale

Sui social troviamo molte generazioni a confronto, le quali si “scontrano”, le une con le altre per via della mentalità diversa e del modo di comunicare e pensare differente. È palese intuire che un adolescente e un 50enne hanno priorità diverse (almeno dovrebbe essere così), per questo un post che potrebbe essere rilevante per uno appare surreale per un altro.

Così iniziano i confronti tra boomer, millenial e gen z, come piace tanto definirsi oggi, dove ogni fazione prende in giro in maniera ironica e non, gli altri delle altre fazioni. Lo possiamo vedere ogni giorno con quei post che spesso accendono confronti tra gli utenti.

Un post social che ha aperto il dibattito social
Un post social che ha aperto il dibattito social (Fonte: X) – www.lagazzettadelserchio.it

Un tweet che ha diviso l’opinione pubblica

Cosa vuol dire quindi che si parla di un’età massima dopo la quale gli utenti non dovrebbero più utilizzare Facebook o comunque i social in generale? Tranquilli, non è una nuova regola imposta da Meta, semplicemente in rete è diventato virale un tweet che ha acceso il dibattito tra gli utenti, con chi dà ragione e chi invece proclama il proprio diritto alla libertà di parola e di pensiero.

Come possiamo leggere da questo post di X, un utente ha scritto, utilizzando un umorismo abbastanza pungente: “Ai sessantenni dovrebbe essere vietato registrarsi su Facebook. #fakeaccountistheway”. Voi cosa ne pensate?