Non ci sono più soldi | Gli ATM si svuotano, rischio collasso totale: c’è chi riceverà il denaro fra 2 settimane

Caos agli ATM (Fonte: Canva) - www.lagazzettadelserchio.it
Cosa vuol dire che non ci sono più soldi agli ATM, con il rischio di un collasso totale? Facciamo chiarezza in merito.
Oggi giorno, pagare con il contante è una pratica che viene sempre più accantonata a favore dei metodi digitali che tutti conosciamo: passiamo infatti dal pagamento con la carta di debito, alla carta di credito, arrivando poi a varie app, come Satispay.
Se da una parte questa maniera sempre più comoda, veloce e per certi aspetti futuristica è molto amata dai cittadini, soprattutto dai più giovani, dall’altra potrebbe nascondere insidie su cui raramente ci soffermiamo a pensare.
Il metodo digitale lo sappiamo bene, è molto amato anche dallo Stato, proprio perché questa forma è un metodo efficace per combattere l’evasione fiscale e favorire la tracciabilità, ma dall’altra potrebbe essere un problema per i gestori e gli esercenti, che dovrebbero pagare delle commissioni alte su cifre piccole e anche per una questione di sicurezza.
Per questo motivo il popolo del web si è agitato dopo che quella voce ha iniziato a prendere piede sul fatto che gli ATM non avrebbero più soldi e che si starebbe per verificare il collasso totale. Ma sarà veramente così? Facciamo chiarezza in merito.
Le perplessità di qualcuno sul pagamento digitale
Come dicevamo, se da una parte utilizzare uno dei vari metodi digitali per pagare rende tutto più comodo, dall’altra sta facendo discutere i vari negozianti e commercianti, i quali si vedono comunque applicare delle commissioni su una cifra piccola come potrebbe essere quella del caffè. A prescindere da questo però, per legge, sono obbligati a permettere il pagamento anche digitale, se non vogliono ricevere una multa.
Le perplessità però si estendono anche su più settori, come per esempio il fatto di non avere mai il controllo sui propri soldi, visto che un conto era avere per esempio 50 euro in tasca e sapere di non poter spendere di più, un altro e sapere di poter pagare qualunque cifra in qualunque momento, grazie alle carte. Ma cosa succederebbe se quel giorno il POS fosse rotto? O se non ci fosse corrente?

Il panico per gli ATM vuoti
Come mai quindi si parla di ATM svuotati senza più soldi, con il rischio di collasso totale? Chiariamo immediatamente che almeno per ora, fortunatamente questo scenario apocalittico, resta segregato ai confini dell’immaginazione. Quindi tranquilli, gli sportelli bancomat funzionano più che bene. Il panico generale si è esteso online dopo che sono state date le direttive da seguire in caso di guerra ed emergenze varie, sul kit di cose da avere sempre in casa.
Tra le varie indicazioni rilasciate c’è appunto quella di avere sempre dei contanti in casa, in modo da essere sempre pronti, perché in caso di attacco informatico, guerre, pandemie e così via, le prime a essere prese d’assalto sarebbero proprio le banca e la posta. Come possiamo leggere su energycue.it, in caso di emergenza potrebbero non esserci abbastanza banconote per tutti e quindi si potrebbero creare quelle scene terrificanti da film, soprattutto se manca la corrente per prelevare. Per poter quindi dormire tranquilli, abbracciando il concetto del “prevenire è meglio che curare”, in casa, una piccola somma di denaro, sarebbe sempre meglio averla, non credete?