UFFICIALE – Banche obbligate ad APRIRTI un conto | È LEGGE ma attento al dettaglio nascosto che può rovinarci tutti

L'apertura del conto in banca

L'apertura del conto in banca (Fonte: Wikimedia Commons) - www.lagazzettadelserchio.it

Come mai si parla di obbligo verso le banche per l’apertura del conto di un cittadino, anche se comunque bisogna fare attenzione a quel dettaglio nascosto?

Oggi giorno, sono moltissimi i cittadini che aprono un conto corrente bancario o postale per tenere al sicuro le proprie entrate, potendo così gestire con maggior tutela i propri soldi durante le normali operazioni di vita.

Che sia per fare la spesa, pagare le bollette, pagare una vacanza e così via. Ogni conto può avere delle commissioni da pagare, così come un canone mensile o annuale, oltre al canone per la carta di debito o postale.

Chi invece decide di non aprire un conto, può comunque usufruire della Postepay Evoution per esempio, grazie alla quale è possibile farsi versare lo stipendio, pagare con la carta e utilizzare l’IBAN presente per poter girare bonifici. Ovviamente ci saranno delle limitazioni rispetto a chi ha un conto, ma ognuno è liberissimo di fare come crede.

O meglio, non sempre si è liberi, visto che non tutti possono aprire un conto, eppure una nuova legge potrebbe ribaltare la situazione, anche se c’è comunque una clausola che potrebbe frenare l’entusiasmo di molti.

Quando possono impedirti di aprire un conto corrente

Molti pensano che basta varcare le porte di una banca qualunque o di un ufficio postale, oppure accedere a uno dei vari enti presenti online, per poter aprire un conto corrente, bancario o postale che sia.

Eppure non è così, in quanto i responsabili potrebbero rifiutarsi di aprirvelo qualora non abbiate i requisiti idonei. Infatti, se dal vostro storico risultano precedenti penali, oppure segnalazioni come cattivo pagatore e ancora il sospetto di attività illecite come per esempio il riciclaggio di denaro, potreste ricevere un sonoro “no” alla vostra richiesta. Inoltre, chi si rifiuta di fornire documenti validi oppure presenta un elevato rischio creditizio, potrebbe vedersi rigettare la richiesta.

Le novità del conto corrente
Le novità del conto corrente (Fonte: Canva) – www.lagazzettadelserchio.it

Cosa cambia con questa legge

Veramente le banche non potranno più rifiutarsi di aprire un conto corrente bancario ai cittadini? Come riportano da Brocardi una nuova proposta di legge, che ha da poco ricevuto l’ok da parte della Camera e a breve sarà discussa in aula, chiede che le banche non possano più impedire ai cittadini di aprire un conto corrente, trasformando così questa azione in un vero e proprio diritto. Al contempo, gli istituti, non solo dovranno aprire il conto, ma non potranno più recedere o chiudere il conto se il saldo presente è attivo.

Quindi la storia personale del correntista, se quindi è o meno cattivo pagatore non influenzerebbero più la stipula di un contratto per l’apertura del conto, mentre restano valide le motivazioni di terrorismo e pratiche di riciclaggio, come motivo di rifiuto. Non si sa quindi se questa legge passerà o meno, essendo ancora una proposta di legge, ma come da riportano dal sito: “Resta, però, da capire se tale intento potrà superare i possibili rilievi di costituzionalità e di compatibilità con il diritto europeo”.