Condizionatori in Italia: scattano i controlli a tappeto con multe fino a 100.000 euro | C’entra questo documento

Le multe per i condizionatori

Le multe per i condizionatori (Fonte: Canva) - www.lagazzettadelserchio.it

Cosa vuol dire che in Italia ti potresti prendere anche una multa fino a 100.000 euro per i condizionatori? 

Quando arrivano questi picchi di calore così elevati, avere il condizionatore a casa è un modo per riuscire a trovare refrigerio e sopportare al meglio le temperature estive. Anche perché ci sono giorni in cui pare impensabile uscire fuori all’esterno.

Molti quindi che non dispongono “dell’aria” in casa, usufruiscono di quella gratuita che trovano dentro i centri commerciali e i negozi vari. Anche perché prima di installare un condizionatore bisogna seguire diversi step e non tutti dispongono di tempo, spazio e soprattutto soldi per gestirlo al meglio.

Anche perché prima di installarlo bisognerebbe comunque rivolgersi agli esperti del settore che sapranno non solo montarlo in totale sicurezza, ma anche posizionarlo nel punto migliore della casa, affinché la sua aria fresca si espanderà in molte più zone della casa.

Eppure, se avete i condizionatori a casa, sappiate che in Italia sono partiti i controlli per verificare che i cittadini siano a norma, per evitare le multe fino a 100.00 euro. Ecco perché c’entra questo documento.

Come utilizzare il condizionatore al meglio

Prima di rivelarvi perché potreste prendere una multa fino a 100.000 euro, sappiate che dovrete seguire qualche piccolo trucco affinché la bolletta non salga alle stelle. Per prima cosa, sappiamo quanto siete tentati da mettere temperature basse, quando fuori si raggiungono quei picchi che superano i 35°, però se volete in primis, risparmiare e secondo preservare le funzioni del condizionatore, dovrete impostare sempre una differenza di massimo 6°, con la temperatura esterna.

Inoltre, dovrete pulire i filtri almeno una volta al mese ed effettuare la corretta manutenzione ordinaria con il tecnico che ve l’ha montato, in modo da controllare che tutto funzioni per il meglio. Ricordatevi poi che è inutile tenere acceso il dispositivo tutto il giorno se non siete a casa e soprattutto la notte, potreste utilizzare la funzione notturna che non solo farà diventare silenziosa la macchina per garantirvi un riposo adeguato, ma si spegnerà da solo dopo qualche ora, in modo che, sfruttando le finestre chiuse, l’aria potrà espandersi nella stanza e resterete al fresco nelle ore successive.

Come evitare di essere sanzionati
Come evitare di essere sanzionati (Fonte: Canva) – www.lagazzettadelserchio.it

Perché rischiate una multa

Con i consigli che vi abbiamo riportato nel paragrafo precedente, potrete risparmiare sulla bolletta, ma se volete evitare di pagare quella multa fino a 100.000 euro, se avete condizionatori in casa, dovrete rispettare queste norme. Come leggiamo da, lagazzettadiviareggio.it, in Italia ci sono alcuni requisiti da rispettare quando installate il condizionatore: ottenere la certificazione F-GAS obbligatoria per i tecnici e le imprese che se ne occupano; registrare gli interventi presso il Portale F-GAS europeo entro 30 giorni dalla loro installazione e conservare il libretto dell’impianto da parte del proprietario.

Oltre a questo, è molto importante che effettuate dei controlli periodici con i tecnici specializzati, anche perché in assenza di qualcuno di questi parametri rischiate delle multe salate. Per esempio se non registrate il condizionatore entro un mese potreste ricevere una multa che va dai 1.000 euro ai 15.000 euro, mentre se i documenti non sono in regola, la sanzione potrebbe salire dai 10.000 euro ai 100.000 euro. Meglio prestare attenzione.