ADDIO AI BLITZ DEL FISCO | L’Italia viene stroncata dall’Europa, questi i nuovi controlli dell’Agenzia delle Entrate

I nuovi controlli dell'Agenzia delle Entrate

I nuovi controlli dell'Agenzia delle Entrate (Fonte: Wikimedia Commons) - www.lagazzettadelserchio.it

Cosa vuol dire che bisognerà dire addio ai blitz del fisco a favore dei nuovi controlli che farà l’Agenzia delle Entrate?

Ogni cittadino sa perfettamente di avere dei diritti ma anche dei doveri verso se stesso e verso il proprio paese, in modo da contribuire a realizzare quell’equilibrio che l’insieme di norme e regole varie restituiscono.

Per questo motivo, nel momento in cui qualcuno non opera correttamente nei confronti dello Stato, scendono in campo autorità ufficiali. Quando c’è bisogno di svolgere accertamenti tributari, cioè le attività svolte dall’Amministrazione finanziaria, vengono interpellate l’Agenzia delle Entrate e la Guardia di Finanza.

Tali organi garantiranno il corretto adempimento di tutti gli obblighi fiscali da parte dei vari contribuenti segnalati. Queste attività specifiche prevedono ispezioni, verifiche fiscali e attività varie per poter prevenire, localizzare e reprimere soprattutto tali violazioni delle normative tributarie.

Detto ciò, come mai si parla di addio al blitz del fisco, in quanto all’Italia sono stati imposti nuovi controlli dell’Agenzia delle Entrate, da parte dell’Europa? Facciamo chiarezza.

Prima della sentenza della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo

Come leggiamo su Brocardi, la Guardia di Finanza, in veste di organo di polizia economico-finanziaria, svolge un ruolo fondamentale in questa situazione, con i suoi controlli in merito. Al termine delle operazioni di verifica svolte, viene redatto un documento. Esso riassume le attività che sono state svolte. Viene chiamato, Processo Verbale di Constatazione (PVC), nel quale vengono evidenziate le eventuali violazioni che sono state riscontrate.

Quando verrà redatto, costituisce la base per successivi ed eventuali atti impositivi dall’amministrazione finanziaria. Ovviamente tutto ciò dovrà essere condotto nel rispetto dei diritti del contribuente e del principio di trasparenza previste dalla normativa vigente.

Cosa cambia in merito ai blitz del fisco
Cosa cambia in merito ai blitz del fisco (Fonte: Canva) – www.lagazzettadelserchio.it

Cosa cambia nei controlli da parte del fisco

Dopo quanto riportato nel paragrafo precedente, cosa vuol dire che non ci saranno più blitz da parte del fisco e i controlli dell’Agenzia delle Entrate saranno diversi? Come riportano da Brocardi, tutto questo ha inizio con la nuova sentenza redatta il 6 febbraio 2025 dalla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo. I quali hanno condannato l’Italia per “violazione della Convenzione europea dei diritti dell’uomo, in particolare dell’articolo 8, che tutla il diritto al rispetto della vita privata e del domicilio…”.

Questo provvedimento della Corte Europea riguarda il modo in cui fino a quella data sono stati condotti i vari controlli fiscali da parte dell’Agenzia delle Entrate e dalla Guardia di Finanza. Negli studi professionali e nei locali delle imprese. La Corte ha così rilevato una carenza nel sistema normativo italiano. In particolare per l’assenza di adeguate garanzie a tutela dei diritti delle persone che vengono sottoposte a ispezioni. A seguito di questa sentenza, l’Italia è obbligata a riformare quello che è l’intero impianto normativo che regola le ispezioni tributarie. Deve introdurre così maggiori tutele e garanzie per le imprese e i professionisti.